Nella seconda Fassinotti nell'alto, Diaz nel triplo, Zenoni nei 1500, Bruni nell'asta, Folorunso nei 400 H e Iapichino nel lungo
di Redazione Sprintnews© Grana/Fidal
Leonardo Fabbri e Mattia Furlani saranno impegnati rispettivamente nel peso e nel lungo, della prima giornata di finali della Diamond League 2025 che si disputerà mercoledì 27 agosto a Zurigo, in cui si assegneranno 5 dei 32 Trofei di specialità in palio, mentre i rimanenti saranno aggiudicati giovedì 28 con la presenza in gara di altri 6 italiani, Marco Fassinotti nell'alto, Andy Diaz nel triplo, Marta Zenoni nei 1500, Roberta Bruni nell'asta, Ayomide Folorunso nei 400 ostacoli e Larissa Iapichino nel lungo.
La competizione inaugurale di domani sarà quella del getto del peso maschile che vedrà impegnato Leonardo Fabbri, primatista stagionale mondiale nella disciplina con 22.82, che cercherà di replicare il successo del 2024 a Bruxelles, quando realizzò anche il nuovo record italiano con 22.98, affrontando gli statunitensi Joe Kovacs, Adrian Piperi e Payton Otterdahl, il giamaicano Rajindra Campbell, il neozelandese Tom Walsh e lo svizzero Stefan Wieland.
© Grana/Fidal
Mattia Furlani, fenomenale 20enne talento dell'atletica italiana, forte dei 5 podi negli ultimi 5 grandi campionati internazionali dall'inizio del 2024 con su tutto il titolo mondiale al coperto in marzo a Nanchino, proverà invece a vincere la sua prima gara di Diamond League nel salto in lungo uomini che gli assegnerebbe anche il trofeo annuale, contro avversari di enorme spessore quali su tutti il greco Miltiadis Tentoglou, ma anche i giamaicani Carey McLeod e Wayne Pinnock, lo svizzero Simon Ehammer e l'australiano Liam Adcock che gli tolse, proprio a Roma in occasione del Golden Gala 2025, la gioia della prima vittoria Diamond all'ultimo tentativo.
© Getty Images
Marco Fassinotti sarà il primo azzurro a gareggiare nella seconda e ben più consistente giornata di giovedì 28, che vedrà l'assegnazione dei 27 residui Trofei della Diamond tra cui appunto il salto in alto maschile, dove il 36enne atleta italiano affronterà l'oro e l'argento delle Olimpiadi di Parigi 2024, il neozelandese Hamish Kerr e lo statunitense Shelby McEwen, ma anche il connazionale di quest'ultimo argento ai mondiali di Budapest 2023 dietro a Gianmarco Tamberi, JuVaughn Harrison, il giamaicano Romaine Beckford e l'ucraino Oleh Doroshchuk.
© Getty Images
Nel salto triplo uomini grande attesa per la prestazione di Andy Diaz, campione europeo e mondiale al coperto questo inverno con anche il nuovo record nazionale di 17,80, reduce però da una stagione all'aperto con qualche problema fisico che lo ha portato in pedana solamente tre volte, con un miglior risultato di 17.19 nella Diamond League di Montecarlo a luglio, e un'ultima apparizione agli Assoluti di Caorle con un poco significativo 16,66. Contro di lui che ha già vinto il Trofeo del Diamante nel 2022 e 2023, l'austriaco Endiorass Kingley, il portoghese Pedro Pichardo, il giamaicano Jordan Scott, l'algerino Mohammed Triki e il burkinabé Fabrice Zango.
© Getty Images
Marta Zenoni reduce dalla coraggiosa prova nei 1500 metri femminili dell'ultimo meeting della Diamond a Bruxelles, dove per oltre 1000 metri ha corso su ritmi idonei ad attaccare il primato italiano di Sinta Vissa di 3'58"11, per poi chiudere in ogni caso con un buon 4'00"00, metterà certamente in pista ancora una volta tutto il suo talento e la sua determinazione contro avversarie molto forti quali le australiane Catriona Bisset, Linden Hall e Jessica Hull, le keniane Nelly Chepchirchir e Susan Ejore, la francese Agathe Guillemot, l'etiope Birke Hailom, l'irlandese Sarah Healy, le statunitensi Sinclaire Johnson e Heather MacLean, oltre che la svizzera Joceline Wind.
© Grana/Fidal
Nella finale del salto con l'asta donne Roberta Bruni, in cerca di indicazioni positive dopo il recente rientro in gara seguente all'infortunio di due mesi fa, affronterà le svizzere Lea Bachmann e Angelica Moser, le statunitensi Emily Grove, Katie Moon e Sandi Morris, oltre che la slovena Tina Sutey.
© Getty Images
Nei 400 ostacoli femminili, Ayomide Folorunso troverà sui blocchi la fenomenale olandese Femke Bol, netta favorita non solo per l'assegnazione del Trofeo del Diamante ma anche e soprattutto per il titolo mondiale a Tokyo in assenza della statunitense primatista del mondo Sydney McLaughlin-Levrone, ma anche la norvegese Amalie Iuel, la giamaicana Andrenette Knight, la belga Naomi Van Den Broeck, la sudafricana Zenej Van Der Walt, la panamense Gianna Woodruff e la slovacca Emma Zapletalova.
© Getty Images
Larissa Iapichino infine, ultima italiana a gareggiare nel salto in lungo donne, sarà chiamata esattamente come Fabbri che invece sarà il primo, a difendere il Trofeo del Diamante conquistato nelle finali dell'anno scorso a Bruxelles, ma anche a dimostrare che la prestazione non brillantissima di Chorzow sempre in Diamond il 16 agosto scorso, dove si è fermata a 6.61, è stata solo frutto di una giornata poco brillante, trovando in pedana la tedesca Malaika Mihambo, le statunitensi Claire Bryant e Monaè Nichols, la francese Hilary Kpatcha e la svizzera Annik Kalin.
© Getty Images