GOLDEN GALA ATLETICA

Atletica, Golden Gala da record: nell’asta primato mondiale di Duplantis, nei 3000 Crippa fa la storia azzurra

Lo svedese salta 6,15 e migliora il primato outdoor di Sergei Bubka, il trentino batte di un secondo il record nazionale di Gennaro Di Napoli risalente al ‘96

  • A
  • A
  • A

Serata da record allo Stadio Olimpico per il tradizionale appuntamento romano del Golden Gala. Nell’asta, Armand Duplantis (già primatista assoluto con 6,18 indoor) salta 6,15 e batte di un centimetro il record outdoor di Sergei Bubka, risalente al 1994. Yeman Crippa arriva quarto nei 3000 metri e con il tempo di 7:38.27 batte di un secondo e due decimi il precedente record nazionale, fissato da Gennaro Di Napoli nel 1996. "Sto vivendo un bellissimo momento, nonostante tutto sto facendo una bella stagione e sono contentissimo di come sto gareggiando. Nonostante il record, sto crescendo come atleta e ci stiamo avvicinando sempre di più ai nostri obiettivi futuri. Sono cambiato in carattere e tenacia, non mi faccio impaurire da nessuno e cerco di dare il massimo", la sua gioia a fine gara. Terzo posto nei 100 metri per Tortu.

Non ci sono i tifosi per il protocollo anti-Covid e dal punto di vista sportivo è un gran peccato, perché il Golden Gala 2020 è una serata che passerà alla storia. Allo Stadio Olimpico, infatti, si registra il nuovo record mondiale all’aperto del salto con l’asta, fissato da Armand Duplantis: lo svedese, già primatista assoluto con il 6,18 ottenuto al coperto a Glasgow lo scorso 15 febbraio, salta 6,15 e batte di un centimetro lo storico primato fatto registrare nel 1994 dalla leggenda della specialità Sergei Bubka. Quella della Capitale, poi, è una serata di grazia per l’alfiere azzurro Yeman Crippa: il fondista delle Fiamme Oro arriva quarto nei 3000 metri (gara vinta dall’ugandese Jacob Kiplimo) stabilendo il nuovo record italiano, 7:38.27, più veloce di un secondo e due decimi circa rispetto al primato nazionale precedente, fatto segnare nel 1996 da Gennaro Di Napoli.

L’unico azzurro ad imporsi in serata, però, è l’uomo che non ti aspetti, Edoardo Scotti: protagonista di una straordinaria rimonta nel finale, il velocista lombardo vince la gara dei 400 maschili con il tempo di 45.21, stabilendo il suo record personale. Nulla da fare invece per Gianmarco Tamberi e Filippo Tortu: il marchigiano, protagonista di una bella gara di salto in alto, fallisce un tentativo ai 2.30 e i due successivi a 2.32 fermandosi quindi a 2.27 e chiudendo al secondo posto dietro l’ucraino Andriy Protsenko (2.30). Da segnalare, nella stessa gara, il terzo posto di Stefano Sottile (2.18).

Il velocista brianzolo, invece, fa 10.09 nei 100 metri e si classifica al terzo posto nella gara vinta dal sudafricano Akani Simbine (9.96). Quarto l’altro azzurro Marcell Jacobs (10.11). Tra le donne, bene Luminosa Bogliolo, seconda con il tempo di 18.83 nei 110 ostacoli, dietro l’olandese Nadine Visser (12.72). Nelle altre gare, da segnalare la vittoria dell’ucraina Yuliya Yevchenko nell’alto donne (1.98), delle altre olandesi Lieke Klaver e Femke Bol rispettivamente nei 400 e nei 400 ostacoli (50.98 il tempo della prima, 53.90 quello della seconda), del norvegese Karsten Warholm nel 400 ostacoli uomini (47.07), dell’americano Nick Ponzio nel getto del peso uomini (21.09 – terzo l’azzurro Leonardo Fabbri con 20.69), dei britannici Andrew Pozzi e Jemma Reekie rispettivamente nei 110 ostacoli uomini (13.15) e negli 800 donne (1:59.76) e, infine, della giamaicana Elaine Thompson nei 100 donne (10.85).

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments