Bebe Vio, d'oro anche in Coppa

Dopo la vittoria alle Paralimpiadi l'azzurra si conferma senza rivali. Questa sera l'intervista a Le Iene

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Ha emozionato tutti con la sua semplicità e la sua gioia di vivere Bebe Vio. Dalla pedana di Rio alla Casa Bianca. E a chiudere il cerchio è arrivata la vittoria più pesante, quella in Coppa del Mondo. Alle Paralimpiadi non c'erano le atlete russe, le sue rivali più accreditate. E la campionessa del fioretto le ha battute nettamente. Prima in semifinale il successo sulla Boykova poi in finale ha annientato la Mishurova 15-5.

Bebe Vio chiude un anno d'oro conquistando la sua terza Coppa del Mondo consecutiva nella categoria B. E' una star su facebook dove in 300mila seguono la sua pagina ufficiale. E si è raccontata in un'intervista che andrà in onda questa sera a Le Iene su Italia 1. Parole come sempre forti sulla sua malattia che l'ha portata all'amputazione di tutti e quattro gli arti. "In un certo senso io devo ringraziare la malattia perché mi ha fatto scoprire tutto un nuovo mondo che è quello paralimpico e mi piace un sacco, per me è la cosa più bella di tutte. Per me il sogno era Rio, e adesso io a Rio ci sono andata". La Vio fa capire anche come le piace essere trattata: "Tu devi prendermi in giro, perché secondo me se sei disabile in generale, soprattutto quando esci dall'ospedale, ti trattano come se fossi un cavalluccio di cristallo, un oggettino delicato. Secondo me, quando arriva uno che ti dà una pacca sulla spalla e ti dà una scossa pure è meglio, perché sei una persona normale e ti devono trattare normalmente".

Bebe che chiude la stagione agonistica, ma non si ferma. In questi mesi l'aspettano tanti eventi, fra qualche giorno sarà a Dubai a una convention. E a gennaio cambierà casa. Lascerà quella dei genitori per trasferirsi a Treviso, a lavorare un anno a Fabrica negli stabilimenti della Benetton. Senza dimenticare la scherma e il mondo paralimpico.

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