Scandalo doping: coinvolto un medagliato giamaicano a Pechino 2008

Il Cio avrebbe informato il comitato olimpico di Kingston, ma sul nome vige il più stretto riserbo

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Ci sarebbe anche un medagliato giamaicano tra gli atleti coinvolti dallo scandalo doping a scoppio ritardato. Tra i 31 atleti trovati positivi a Pechino 2008 uno farebbe parte della nazione di Usain Bolt, e la Giamaica trema. Il Cio avrebbe informato il comitato olimpico di Kingston ma sul nome vige il più stretto riserbo fino alle controanalisi. Il presidente del Cio giamaicano si è limitato a un "no comment".

Dei sei paesi coinvolti in questo scandalo mondiale solo Spagna e Russia si erano dichiarati, più di recente la Turchia. Ora è trapelata la notizia - lanciata da un giornale online giamaicano - del coinvolgimento di un atleta medagliato proprio della Giamaica, la nazione trascinata dai successi di Bolt che nel 2008 a Pechino conquistò 11 medaglie. Oltre all'uomo più veloce del mondo ci sono una decina di altri atleti che possono vantare un titolo in Cina e per questo sono i candidati ad essere coinvolti in prima persona nello scandalo.

Fino alle controanalisi in ogni caso non si saprà nulla di più e Mike Frennel, presidente del Cio giamaicano non ha voluto commentare la notizia. La federatletica, invece, ha sottolineato che non gli è stato notificato nulla.