"Dovrò migliorare i tempi di Kazan. Futuro? Dopo i Giochi vedremo"
Federica Pellegrini si è separato dal suo Filippo Magnini per trovare la concentrazione giusta in Sierra Nevada in vista dell'Olimpiade: "E' la mia terza altura in stagione, sicuramente la più difficile - ha raccontato a Premium Sport -. Arriverò a Rio con delle sicurezze date dagli Europei e dagli assoluti di Riccione, ma dovrò migliorare molto rispetto a Kazan". Il dopo l'Olimpiade è un mistero: "Decideremo il nostro futuro".
"Il bilancio annuale lo può fare solo la gara che conta all'Olimpiade purtroppo - ha commentato la Pellegrini nel suo ritiro in Sierra Nevada -, ma ai Giochi di Rio arriverò con delle sicurezze. Le gare andate bene sia all'Europeo che agli assoluti di Riccione mi hanno dato certezze, ma comunque mi alleno per arrivare a lottare su tempi di altissimo livello. Bisognerà migliorare molto rispetto ai tempi di Kazan, spero di poterlo fare ma lo sapremo solo una volta arrivati lì".
L'Olimpiade è uno snodo cruciale della vita di Federica e di Filippo Magnini: "Per adesso non abbiamo programmato nulla e siamo concentrati su Rio, ma dopo i Giochi decideremo cosa fare, se andare avanti o fermarci, oppure pensare ad altro. Per il momento però non c'è niente di fissato".