LA RINASCITA

Superbike, Iannone: "Riparto da zero per rimettermi in gioco. Ritorno in MotoGP? Vediamo, in futuro..."

The Maniac torna in sella nel mondiale Superbike e promette lotta sulla Ducati del team Go Eleven che gli ha permesso di rientrare nel giro delle due ruote dopo la lunga squalifica

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Andrea Iannone è carico, è pronto e vuole fare vedere a tutti che non si è dimenticato come andare forte in moto. I test di Superbike a Jerez sono stati un ottimo biglietto da visita per il pilota chietino, con tempi importanti in sella alla Ducati del team Go Eleven che gli darà una moto per il prossimo mondiale nel quale The Maniac vuole rimettersi in gioco: "Ho avuto delle bellissime sensazioni nel test di Jerez, sono molto contento per com'è andata. Però questo non vuol dire che siamo pronti per vincere ed essere competitivi- ha detto ai microfoni di Sportmediaset a Eicma 2023-. Sono senza stipendio, questo fa capire la voglia e la motivazione che ho per rimettermi in gioco. MotoGP? Vedremo cosa ci riserva il futuro...".

Il ritorno in sella, a quattro anni dall'ultima volta a causa delle lunga squalifica, è stato esaltante per Iannone che sembra non essersi dimenticato come si sta su una moto. Ma da qui a tornare a vincere subito ce ne passa e il pilota abruzzese vuole restare con i piedi ben saldi a terra: "Sicuramente meglio partire col piede giusto che non trovarsi con delle difficoltà enormi. Però in ogni caso sarà comunque dura, ci sarà un lungo lavoro da fare e bisogna conoscere bene moto e gomme. Il modo in cui si svolge un weekend è diverso dalle mie abitudini, vedremo".

Il mondiale di Superbike con il team Go Eleven, satellite di Ducati, è un po' come ripartire da zero per The Maniac, pilota capace di mettere a segno 14 vittorie, 35 podi e 10 pole nel Motomondiale: "Nella vita bisogna anche investire su se stessi per poter poi ripartire. Lo farò quest'anno e sono felice perché il team Go Eleven penso sia quello adeguato per ripartire, è come una famiglia e sono riuscito a circondarmi di persone con cui ho lavorato in passato. Mi hanno dato molto e l'ambiente è quello che desidero".

Ma il sogno si chiama MotoGP? Iannone non si sbilancia, ma ha le idee chiare: "Troppo presto parlarne, non bisogna fare previsioni. Bisogna essere ambiziosi, ma in questo momento navighiamo a vista e vediamo cosa ci riserva il futuro".

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