DAKAR

Dakar, la sesta tappa sorride a Barreda e Sainz

I due spagnoli conquistano la frazione con arrivo ad Ha'il nelle categorie moto e auto. Price e Peterhansel in vetta alle due classifiche generali alla vigilia della giornata di sosta

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La sesta tappa della Dakar 2021 parla spagnolo tanto fra le moto quanto fra le auto. Nelle due ruote vince infatti Joan Barreda, che conquista il terzo successo parziale di quest’anno mettendosi alle proprie spalle Branch e Sanders. Toby Price balza in testa alla generale, scalzando Benavides. Tra le auto è Carlos Sainz a conquistare la frazione, confermando il terzo posto in classifica dietro al leader Peterhansel e ad Al-Attiyah.

MOTO
Dopo la defaillance di giovedì, Joan Barreda (Monster Energy Honda) si riprende alla grande e conquista la sesta tappa (da Al Qaisumah alla città di Ha’il, 367 chilometri di speciale, circa 100 in meno rispetto al percorso originale, accorciato per questioni organizzative) nella categoria moto al termine di una splendida battaglia con Ross Branch (Monster Energy Yamaha) e il sempre più sorprendente Daniel Sanders (Ktm Factory), arrivati rispettivamente a 13” e 53”. Sarebbe arrivato probabilmente sotto il minuto di distacco anche Ricky Brabec, ma il compagno di squadra del vincitore di tappa commette un errore nell’ultima fase e conclude quarto a 2’24”. Toby Price (Red Bull Ktm Factory) limita i danni nella frazione, completando i 347 chilometri di prova cronometrata con un ritardo di 3’54” da Barreda, e alla vigilia della sosta va a riprendersi la vetta della classifica generale. L’australiano, infatti, approfitta della giornata sottotono dell’altro compagno di team del vincitore, Kevin Benavides, che risente inevitabilmente della frattura al naso rimediata nella tappa precedente e non rientra neanche fra i top 15 di giornata, scivolando al secondo posto in classifica a 2’16” da Price. La battaglia per la vittoria finale, comunque, è tutt’altro che decisa e dopo sei tappe ci sono ben sei piloti racchiusi in cinque minuti: dietro a Price e Benavides, infatti, ci sono Nacho Cornejo (quarto alfiere del team Monster Energy Honda) a 2’57”, Ross Branch e Xavier De Soultrait (quest’ultimo per il team Ht Rally Raid Husqvarna) appaiati a 3’41” e Sam Sunderland (Red Bull Ktm Factory) a 4’23”. Dietro di loro, al settimo posto, proprio Barreda, che insegue a 6’25” e promette battaglia fino all’ultimo chilometro della corsa.

AUTO
Carlos Sainz non vuole arrendersi: il veterano del rally internazionale vince la sesta tappa della Dakar 2021, al volante della sua vettura del team X-Raid Mini Jcw, con il tempo di 3 ore, 38 minuti e 27 secondi. Lo spagnolo, così, rosicchia qualche minuto al leader della classifica generale, il compagno di squadra Stephane Peterhansel, e Nasser Al-Attiyah (Toyota Gazoo Racing), che perdono entrambi poco più di sette minuti pur conservando un ampio vantaggio nella generale, che vede il francese ancora in testa con 5’53” di vantaggio sul qatariota e 40’39” sul vincitore di tappa. Nella battaglia fra titani di oggi riesce ad insinuarsi la sorpresa di giornata, l’idolo di casa Yazeed Al Rahji (Overdrive Toyota), che conquista la piazza d'onore e il secondo podio parziale in questa edizione della Dakar, dopo il terzo posto del prologo di Jeddah. La delusione della sesta tappa è invece il vincitore di ieri, Giniel De Villiers: il sudafricano, compagno di squadra di Al-Attiyah, perde terreno sin dai primi chilometri e chiude a oltre 22 minuti di distacco da Sainz. Chiusa un’intensa prima settimana, gli eroi della Dakar possono tirare finalmente il fiato e godersi ad Ha’il una giornata di riposo. Il rally raid più famoso al mondo riprenderà domenica, con la settima frazione da Ha’il a Sakaka, 737 chilometri complessivi di cui 471 di speciale: ci sarà da divertirsi.

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