Nuovi impulsi per i powertrain a basso impatto climatico per il motorsport con tecnologie ad alte prestazioni
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Il mondo del motorsport sta cambiando: cresce la consapevolezza ambientale tra i piloti e i tifosi di motorsport di tutto il mondo, mentre l’attenzione alle emissioni e alla protezione del clima stanno diventando sempre più importanti nella progettazione dei veicoli. Bosch Motorsport sta guidando attivamente questa trasformazione con concept che consentono l'uso dell'idrogeno nel motorsport. "Le nostre soluzioni pionieristiche aiutano a rendere i powertrain più rispettosi dell'ambiente e a ridurre ulteriormente l'impronta di carbonio durante le gare", ha affermato Ingo Mauel, Vice President Bosch Motorsport. Il portafoglio di soluzioni a idrogeno di Bosch Motorsport va dallo sviluppo di motori a idrogeno ad alte prestazioni a sistemi per immagazzinare il carburante in modo sicuro ed efficiente nei veicoli.
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Concept innovativo di stoccaggio e sicurezza
L'uso dell'idrogeno liquido è attualmente favorito per lo stoccaggio nel segmento del motorsport. Per essere liquefatto, l'idrogeno viene raffreddato a circa -253°C e riempito nei serbatoi isolati a bassa temperatura con una pressione fino a circa 5 bar. In questa forma, l'idrogeno ha una densità volumetrica maggiore rispetto allo stoccaggio gassoso alternativo, il che significa che i serbatoi occupano significativamente meno spazio nella vettura da corsa. Lo stoccaggio dell'idrogeno impone elevati requisiti sia nella gestione del carburante sia nella sicurezza. Per facilitare l'integrazione dei motori a idrogeno nelle vetture da corsa, Bosch Motorsport ha sviluppato l'unità di controllo per lo stoccaggio di idrogeno liquido L-HSCU insieme a un corrispondente concept di sicurezza. L’unità può essere utilizzata per controllare e monitorare l'intera catena di stoccaggio nel veicolo, dal rifornimento e stoccaggio nei serbatoi al trasferimento alla cella a combustibile o al motore a combustione interna. I sensori forniscono all'unità di controllo dati su parametri come la pressione e la temperatura nei serbatoi e nelle linee del carburante. Eventuali anomalie nel sistema a idrogeno attivano automaticamente i circuiti di protezione. Per esempio, le ventole garantiscono una diluizione efficace della concentrazione di gas in caso di perdita di idrogeno. L'unità di controllo comunica anche con il sistema di rifornimento sia all'interno sia all'esterno del veicolo per garantire un processo di rifornimento sicuro ed efficiente.
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Il primo utilizzo dell’unità di controllo L-HSCU per lo stoccaggio di idrogeno liquido avviene nel prototipo H24EVO alimentato a celle a combustibile, creato nell'ambito del programma MissionH24. "Il motorsport endurance offre un terreno di prova perfetto per le nuove tecnologie, poiché i componenti impiegati devono essere estremamente affidabili e durevoli. Come partner ufficiale con H24Project nel programma Mission24H, possiamo contribuire con la nostra vasta esperienza nel motorsport e la nostra ampia competenza nell'idrogeno allo sviluppo dell'H24EVO e, in tal modo, dimostrare che l'idrogeno è un'alternativa praticabile per il motorsport mondiale", ha spiegato Mauel.
La tecnologia a idrogeno installata nel veicolo Ligier JS2 RH2 di Bosch Engineering sarà ulteriormente sviluppata per soddisfare i requisiti specifici delle auto sportive ad alte prestazioni per la strada. Lo stoccaggio di idrogeno in pressione si affermerà con successo in questo settore e BEG sta già lavorando su concept adatti per il futuro. Oltre al consolidato concept di sicurezza, è in fase di sviluppo anche un concept di emissioni per le applicazioni stradali.
Il prototipo sarà nuovamente esposto nell'H2 Village e parteciperà ai giri dimostrativi esclusivi per le vetture da corsa a idrogeno, che si terranno giovedì 12 giugno e sabato 14 giugno 2025.