Il ritiro è davvero servito a questa Roma. Lo ha rivelato Dzeko, lo sta confermando partita dopo partita il campo. Contro un ottimo Empoli i giallorossi hanno trovato la terza vittoria consecutiva in campionato (la quarta considerando la Champions) certificando la rinascita dopo il punto più basso toccato a Bologna. Nzonzi e Dzeko sono le firme del 2-0 in Toscana, risultato che assume ancora più valore considerando l'ottima prova dei ragazzi di Andreazzoli limitati ancora una volta dalle difficoltà realizzative e dalla sfortuna.

Le scorie dei tanti impegni ravvicinati del resto erano ben visibili nelle scelte iniziali di Di Francesco che al Castellani si è affidato alla freschezza di Luca Pellegrini in difesa e Santon, consegnando ai muscoli di Nzonzi e De Rossi le chiavi del centrocampo e accendendo sulla trequarti l'esplosività di El Shaarawy e Under, con Lorenzo Pellegrini riproposto dietro le punte. Una scelta che ha creato un po' di confusione, mantenendo la solidità giallorossa ma portando diversi passi indietro dal punto di vista della fluidità di manovra. Poco male contro un Empoli buono nel palleggio ma senza grosse idee per scardinare la difesa romanista se non con delle palle in profondità per l'isolato Caputo. A equilibrio totale, però, è arrivato l'episodio. Minuto 36, calcio di punizione di Lorenzo Pellegrini pennellato sulla testa di Nzonzi con il campione del mondo bravo a prolungare la traiettoria quanto basta per infilare l'angolino di Terracciano sublimando la prepotenza fisica in area dei giallorossi.

L'Empoli però è squadra che sa giocare a pallone e nella ripresa i toscani di Andreazzoli hanno saputo reagire con il gioco alle difficoltà. Con la qualità di Zajc e gli scatti di Caputo, i padroni di casa hanno creato undici occasioni da rete ma senza trovare quella giusta, spesso sbagliando l'ultimo passaggio e altrettanto spesso calciando male sul più bello. Prima però ci si è messa la sfortuna - come al solito, verrebbe da dire - con il palo colpito su punizione da Bennacer (il settimo legno dell'Empoli in otto partite) e un po' di masochismo con il rigore calciato malamente alle stelle da Caputo dopo un fallo di mano giudicato (e confermato col Var) da rigore da Mazzoleni. Lo stesso attaccante ha poi sfiorato il gol del pari in almeno altre tre occasioni, ma senza trovare lo spunto giusto per farsi perdonare.

Nel finale con l'Empoli tutto all'attacco per provare a trovare il gol del pareggio è invece arrivato il secondo sigillo in campionato di Dzeko che, imbeccato da El Shaarawy, ha superato Maietta e battuto Terracciano chiudendo il match e infliggendo una punizione fin troppo severa ai toscani. Il bel gioco del resto conta fino a un certo punto, quel che conta davvero è il risultato e quello ha dato ragione alla Roma ancora una volta.

Nzonzi 6,5 - Il primo gol in Serie A è quello che di fatto vale i tre punti. Lo fa sfruttando i centimetri e la forza fisica, unendo una partita ordinata in mezzo al campo nonostante la mobilità degli avversari.

Dzeko 6,5 - Partita complicata per il bosniaco che però prova a trovare la via del gol in tutti i modi, senza calciare ma aprendo spazi per i compagni. La rete nel finale lo premia per il lavoro per la squadra.

Caputo 5,5 - Il rigore sbagliato malamente e l'occasione di riscatto sprecata poco dopo non possono valere la sufficienza, ma per tutti i novanta minuti tiene in apprensione gli avversari. Scatti su scatti con conseguente perdita di lucidità negli ultimi metri.

Under 6 - Causa senza volerlo un rigore, ma è il più attivo in attacco. Non trova la porta per pochi centimetri in due occasioni.

Capezzi 5,5 - Sostanza in mezzo al campo, ma manca di precisione e tecnica nei momenti caldi. Un paio di ripartenze gettate al vento sbagliando il passaggio.

Terzo successo consecutivo per la Roma: la squadra giallorossa aveva vinto solo un incontro dei precedenti cinque di questa Serie A.
La Roma non segnava più di un gol in una trasferta di Serie A da aprile (contro la SPAL).
Settimo incontro consecutivo senza successi per l'Empoli in Serie A (2N, 5P), non accadeva da aprile 2017.
Edin Dzeko ha segnato tre gol nelle ultime due partite contro l'Empoli in Serie A (gol stasera e doppietta nell'aprile 2017).
Edin Dzeko ha segnato 13 gol nelle ultime 11 gare di Serie A contro squadre neopromosse.
Steven Nzonzi è l'11 marcatore differente della Roma in questo campionato.Solo il Borussia Dortmund (13) ha mandato in rete più giocatori differenti della Roma (11) nei cinque maggiori campionati europei in corso.
Errore dal dischetto per Caputo: solo uno degli ultimi quattro rigori subiti dalla Roma in campionato è stato realizzato (contro la Sampdoria a gennaio).
Negli ultimi due incontri l'Empoli ha effettuato nel complesso 37 tiri, senza trovare la via del gol.
Era da gennaio 2015 (contro l'Inter) che l'Empoli non effettuava almeno 19 tiri senza segnare almeno un gol.
La Roma ha effettuato solo tre tiri nello specchio in questa partita, neanche uno nell'intervallo di tempo tra il gol di Nzonzi al 36' e quello di Dzeko all'85'.
Cinque italiani dal primo minuto per la Roma in questo incontro: i giallorossi non ne schieravano così tanti in un match di Serie A da maggio 2015.

EMPOLI-ROMA 0-2
Empoli (4-3-2-1): Terracciano 6; Di Lorenzo 6, Silvestre 6, Maietta 5, Veseli 5,5; Acquah 6 (29' st Traore 6), Capezzi 5,5 (34' st La Gumina 5,5), Krunic 6; Zajc 6, Bennacer 6; Caputo 5,5. A disp.: Provedel, Fulignati; Brighi, Jakupovic, Untersee, Marcjanik, Rasmussen, Ucan, Mraz. All.: Andreazzoli 6. 
Roma (4-2-3-1): Olsen 6; Santon 6, Manolas 5,5, Fazio 6, Lu. Pellegrini 6 (15' st Florenzi 6); De Rossi 6, Nzonzi 6,5; Under 6 (29' st Juan Jesus 6), Lo. Pellegrini 6 (27' st Cristante 6), El Shaarawy 6; Dzeko 6,5. A disp.: Mirante, Fuzato, Marcano, Karsdorp, Coric, Perotti, Zaniolo, Kluivert, Schick. All.: Di Francesco 6.
Arbitro: Mazzoleni
Marcatori: 36' Nzonzi, 40' st Dzeko
Ammoniti: Bennacer, Silvestre (E); Lu. Pellegrini (R)
Espulsi: nessuno
Note: 13' st Caputo (E) calcia alto un rigore