Da Ulreich a Karius fino a Caballero e Muslera: quanti portieri nella bufera

Dalla "doppietta" tra semifinale e finale di Champions, ai Mondiali: una "tragedia" dopo l'altra (e anche De Gea e Donnarumma...)

  • A
  • A
  • A

La questione è vecchia come il calcio: fare il portiere è pericoloso. Sì, perché già sei "diverso" dagli altri che giocano sempre con i piedi e mai con le mani ma, soprattutto, a differenza degli altri, non puoi sbagliare. Perché, se sbagli, paghi con una moneta pesante (gol subìto). Al netto della "pericolosità" a cui deve far fronte ogni portiere, però, c'è da sottolineare come ultimamente le "papere" dei numeri uno stiano diventando troppe, e troppo marchiane! Per giunta, nelle occasioni più sbagliate, quando il palcoscenico (vedi Champions e Mondiali) è particolarmente prestigioso. L'ultimo in ordine di tempo è stato Fernando Muslera, portiere dell'Uruguay, che nei quarti contro la Francia si è fatto scappare dalle mani un innocuo tiro di Griezmann al minuto 61, sul risultato di 1-0 per i transalpini. Un errore che ha sostanzialmente consegnato alla squadra di Deschamps le chiavi della semifinale. Sempre a Russia 2018 Wilfredo Caballero ha dato il là al crollo dell'Argentina con la Croazia e prima di lui David De Gea aveva regalato a Cristiano Ronaldo un gol nel 3-3 in Portogallo-Spagna; facendo due passi indietro, e tornando alla Champions da poco conclusa, impossibile non ricordare la notte da incubo vissuta da Loris Karius durante la finale di Kiev: Real Madrid campione battendo il Liveroppol grazie (anche, o soprattutto) alle due "paperissime"; e come ci era arrivato il Real in finale? Ricordate il clamoroso errore di Sven Ulreich durante la semifinale Real-Bayern? Nemmeno Gigio Donnarumma durante la finale di Coppa Italia, Juventus-Milan 4-0...

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti