Liga: Real da solo in vetta, l'Atletico crolla con il Celta Vigo

Quattro gol stendono il Leganes, mentre Gomez e Aspas condannano i Colchoneros

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Nella terza giornata di Liga il Real Madrid ottiene il terzo successo su tre partite e si porta da solo, per il momento, in vetta: in gol Bale (17'), doppio Benzema (50' e 60') e Ramos su rigore (66'). Inutile il penalty di Carillo per il Leganes. Sorpresa a Vigo dove il Celta batte 2-0 l'Atletico Madrid. A inizio ripresa Gomez sblocca la gara e al 52' Aspas trova la rete del raddoppio. Colchoneros già a -5 dai Blancos.

Al Bernabeu, nel secondo anticipo del sabato della terza giornata di Liga, il Real Madrid, prossimo avversario in Champions della Roma, ha l'occasione di portarsi da solo in vetta. Prima però i Blancos devono superare il Leganes ancora a secco di vittorie. Nel Real c'è il debutto tra i pali di Courtois, che questa volta la spunta nel duello con Navas. Per il resto Lopetegui si affida ai soliti, con Modric alle spalle del tridente Benzema, Bale e Asensio. Proprio il numero 20 dopo cinque minuti di gioco si rende pericoloso, ma la sua conclusione sfiora solo la traversa. Al 17' Carvajal di testa prolunga per Bale che in area aggancia e trova il primo gol, grazie anche alla complicità del portiere Cuellar. Al 23' Casemiro stende area in un avversario: calcio di rigore che Carrillo segna spiazzando Courtois. Al 43' sfiora il gol Benzema, ma il suo rasoterra è spedito in corner da Cuellar.

Nella ripresa Real nuovamente avanti dopo pochi minuti: al 48' Benzema di testa trova la rete, che in un primo momento viene annullata dall'arbitro, ma in seguito alla visione della Var diventa valida. I Blancos si scatenano: prima Kroos sfiora il 3-0 con un tiro di prima al 58'. Poi al 61' Benzema sigla la doppietta con un gol da attaccante puro. Al 66' piove sul bagnato il casa Leganes, quando Bustinza atterra in area un avversario. Nuovamente rigore, questa volta per il Real, con Sergio Ramos che dal dischetto non sbaglia e cala il poker. La partita di fatto finisce qui. Il Real, che si conferma macchina da gol e con una difesa quasi inviolabile, è momentaneamente solo in vetta alla Liga a quota 9 (+5 sull'Atletico) e dopo la sosta dovrà vedersela prima con l'Athletic Bilbao in campionato, e poi contro la Roma in Champions.

Allo stadio Municipal de Balaídos di Vigo va di scena la sfida della terza giornata tra i padroni di casa del Celta e l'Atletico Madrid. I Colchoneros vengono da un pareggio nella prima giornata contro il Valencia e da una scialba vittoria per 1-0 nella seconda contro il modesto Rayo Vallecano, e hanno bisogno di punti per restare a contatto di Barcellona e Real. Anche i celesti sono a quota 4 punti, e davanti al loro pubblico non vogliono sfigurare. Simeone manda in campo il solito 11, con Griezmann e Diego Costa terminali offensivi, mentre nei padroni di casa spicca il nome dell'ex Fiorentina e Genoa, Facundo Roncaglia in difesa. Primo tempo avaro di emozioni. Al 7' buona occasione per il Celta sugli sviluppi di un punizione dalla distanza, ben scodellata in mezzo, ma in qualche modo la difesa ospite riesce a rifugiarsi in corner. Al 19' si fa vedere Nestor Araujo, il cui sinistro di prima intenzione in area finisce sulla parte esterna della rete senza impensierire Oblak. Al 27' errore della retroguardia celeste in fase di disimpegno, ruba palla Diego Costa che serve Griezmann, ma la conclusione da fuori area del francese, deviata, finisce fuori di un nulla. Nella ripresa pronti e via e il Celta si porta in vantaggio: errore della retroguardia madrilena, con Godin che scivola e regala un'occasione d'oro a Maxi Gomez che punisce gli avversari insaccando alle spalle Oblak. La reazione dell'Atletico arriva dopo cinque minuti, al 50', ma il cross pericoloso di Felipe Luiz non trova nessun compagno. Al 52' il clamoroso raddoppio del Celta, al secondo vero tiro in porta, con Iago Aspas che di testa sigla il 2-0. Simeone si gioca anche la carta Kalinic, che entra al posto di Correa. La partita è nervosa, e le ammonizioni fioccano. A farne le spese è Savic, che rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in dieci al 70'. Un minuto dopo arriverebbe anche il terzo gol del Celta con il colpo di testa di Cabral, ma la rete viene giustamente annullata dopo la revisione del Var, da questa stagione presente anche in Liga, per una millimetrica posizione di offside dello stesso numero 22 celeste. L'Atletico di fatto non si avvicina mai alla rete del 2-1, e dopo ben sette minuti di recupero è costretto ad arrendersi. Clamorosa sconfitta dei biancorossi, che dopo appena tre giornate sono già in piena crisi.

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