Settima Supercoppa italiana per la Imoco, la sesta consecutiva: Milano si arrende nonostante un grande secondo set
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La Prosecco Doc Imoco Conegliano ha vinto la Supercoppa italiana di volley femminile. Nella finale disputata al Modigliani Forum di Livorno, le venete hanno battuto la Allianz Vero Volley Milano per 3-1 (26-24, 21-25, 25-23, 25-20). Non basta un grande secondo set al Milano per aver ragione di Conegliano. La squadra di coach Daniele Santarelli si aggiudica la settima Supercoppa italiana della sua storia, sesta consecutiva.
A inizio partita, leggere modifiche nel sestetto per Gaspari rispetto all'ultima gara contro Scandicci: confermate Orro - Egonu come diagonale palleggiatore opposto, coppia inedita come schiacciatrici con Sylla e Bajema, Rettke-Candi come centrali e Parrocchiale nel ruolo di libero. Da segnalare tra le fila venete l'assenza di Lubian, out per un infortunio alla spalla.
Ad aprire le danze è stata Paola Egonu: l'opposta veneta, imbeccata magistralmente da Orro, scarica a terra una schiacciata di rara potenza, suo marchio di fabbrica. Il match, come era pronosticabile, si sviluppa con continui cambi di fronte, con Milano che riesce a mettere la testa avanti sull'8-11, approfittando di un paio di errori in battuta delle venete e dell'ace di Sonia Candi. Conegliano, però, non è avversario che molla la presa e grazie agli attacchi di Haak si riporta sotto, nonostante una grande Sylla e l'ingresso in campo di Cazaute. Coach Santarelli è costretto al time-out sul 18-20, che sortisce l'effetto sperato con il sorpasso sul 23-21 e il contro time-out speso da Marco Gaspari, che non riesce a evitare il 26-24.
Bajema accende subito un secondo set in cui Milano entra con il piglio giusto e guadagna un vantaggio di tre lunghezze (4-7), grazie anche ad una Egonu efficace sia in difesa che in attacco. Conegliano è spinta dalla coppia Squarcini-Haak per ricucire, ma la Vero Volley si affida a una strepitosa Dana Rettke che permette di riallungare sul 12-15. Santarelli chiede un time-out inefficace, perché Sylla ed Egonu non accennano a fermarsi con Milano che vola sul 16-21. Un errore di Candi in battuta e una successiva ricezione errata, su servizio di Wolosz, spingono Gaspari a fermare il tempo per chiedere concentrazione alle sue ragazze che chiudono la frazione con il 21-25 finale.
Nel terzo gioco è la Imoco ad aggredire la partita portandosi sull'8-6. Milano, nonostante l'uscita dal campo di Sylla per un problema muscolare, cerca di rimanere aggrappata alla partita con orgoglio e determinazione. Esce Egonu ed entra Malual, che si fa notare per un bel mani-fuori che riporta l'Allianz sotto di due lunghezze (16-14). Conegliano fatica a piegare la tenace resistenza dell'Allianz Vero Volley che, anche approfittando del ritorno di Egonu, si riporta sotto sul 24-23, prima, pero', di cedere il parziale sull'attacco dalla seconda linea di Haak: 25-23. Anche nel quarto set l'equilibrio regna sovrano e nessuna delle due formazioni sembra in grado di prendere un vantaggio considerevole. Coach Gaspari decide di spendere la carta Daalderop sul 15-14 per gli avversari, con l'olandese che agguanta il pareggio con un bel mani-out. Milano lotta, ma la Imoco ingrana le marce alte da metà set in poi, guadagnando il primo break considerevole sul 21-18, che risulta alla fine decisivo per chiudere il set (25-20) e il match (3-1). MVP della manifestazione la palleggiatrice dell'Imoco, Wolosz. Per l'Allianz Vero Volley Milano da segnalare i 21 punti di Egonu, seguita tra le top scorer da Rettke con 11 palloni messi a terra.