Volley, Europei: è super Italia, schiantato per 3-0 il Portogallo  

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L'Italia femminile di pallavolo inizia come meglio non potrebbe gli Europei 2019, strapazzando il Portogallo per tre set a zero. Una prestazione di altissimo livello per le ragazze di coach Davide Mazzanti, che solo all'inizio del primo set faticano per qualche minuto contro le avversarie, per poi chiudere 25-15, 25-14, 25-13. Sugli scudi Chirichella, Sorokaite e Folie, mentre Paola Egonu trova il punto che decide sia il secondo che il terzo set.
 

Quasi troppa Italia, al cospetto di un Portogallo che mai si era presentato alla fase finale di un Europeo, e che scopre di schianto cosa comporti affrontare chi vanta sei medaglie continentali e quest'anno punta forte a ritrovare una gioia lontana ormai dieci anni. Che sembrano pochi, ma sono un'eternità. L'Italia parte forte, con Paola Egonu che trova il primo punto azzurro della competizione. Ma il Portogallo almeno inizialmente sembra poter tenere testa alle ragazze di coach Mazzanti portandosi sul 5-4 grazie soprattutto a Rodrigues: questo si rivelerà però l'unico vero squillo lusitano della partita, per il resto agevolmente controllata dall'Italia. Sono soprattutto Sorokaite e Chirichella a guidare le danze nel primo set, come dimostra il parziale di 14-5 chiuso da Egonu e che mette in chiaro chi comandi le operazioni. E se alla fine il set si chiude sul 25-15 è solo per alcuni tocchi fuori delle Azzurre.

Ancora più poderosa la partenza del secondo set, in cui Raphaela Folie si toglie anche la soddisfazione di un ace, ma anche le portoghesi sbagliano molto: l'Italia si porta sul 5-0 e anche quando le avversarie si sbloccano non riescono mai a riaprire il set. Lo dimostra un'indomita Cristina Chirichella, che immediatamente dopo aver concesso un punto al muro lusitano si rifa trovando il 9-3. Sorokaite e Folie rimangono le grandi protagoniste delle operazioni, e anche Paola Egonu chiude qualche punto di grande importanza. In particolare nel finale di set, in cui chiude due ottime pipe e anche la diagonale del +9. Ma soprattutto è firmato Egonu l'ace che chiude i conti sul 25-24.

E l'Italia parte ancora più forte nel terzo set, con un parziale di 6-0 cui contribuiscono Sorokaite con un ace e una pipe a segno, Egonu con una gran diagonale e poi un muro vincente, Sylla con un'altra diagonale. Quando Sorokaite trova un altro ace è ormai evidente che la partita sia sostanzialmente in ghiaccio. Le lusitane non riescono a reagire in alcun modo alle Azzurre che non concedono uno spillo e anche dopo un'azione eterna, con le difese che compiono un miracolo dopo l'altro, a chiudere i conti è Sylla: ed è un clamoroso 11-4. L'Italia quindi rallenta, e permette al Portogallo di trovare qualche punto che fa solo morale senza cambiare la sostanza di una partita senza storia. Sylla infila un ace dopo l'altro, quindi Egonu trova la parallela del 25-13, quella che chiude la partita. Una partita in cui l'Italia dimostra che in questo Europeo vuole davvero giocarsi le sue carte fino in fondo.

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