VOLLEY MASCHILE

Civitanova vince la Coppa Italia: Perugia battuta al quinto set

Spettacolo alla Unipol Arena, con la Lube che si vendica dopo le sconfitte nelle ultime due edizioni

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Dopo tre anni la Cucine Lube Civitanova torna a trionfare nella Coppa Italia di volley maschile: i campioni del mondo battono per 3-2 la Sir Safety Conad Perugia, vendicandosi delle ultime due edizioni vinte dai Block Devils proprio contro i cucinieri. La Lube, al sesto successo in Coppa Italia nella sua storia, vince con i parziali di 21-25, 25-23, 25-23, 34-36, 15-10 al termine di una gara spettacolare: il punto decisivo è di Yoandy Leal.

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Civitanova-Perugia, atto terzo. Se nel 2018 e nel 2019 le Final Four di Coppa Italia di SuperLega avevano sorriso alla Sir, questa edizione, primo trofeo del 2020, viene portata a casa dai cucinieri. La finale di Casalecchio di Reno è decisa dai dettagli, come inevitabile che sia tra due squadre così forti. Civitanova, reduce dalla battaglia contro Trentino, è la più costante, mentre i campioni in carica si sciolgono sul più bello e cedono lo scettro.

Nel primo set si gioca punto a punto fin quando Perugia trova un break di 4-0 grazie alla firma di Marko Podraščanin e ai due ace di uno scatenato Wilfredo León. La Lube rosicchia quasi tutto il vantaggio con un grande Osmany Juantorena (nominato MVP del match) e un muro di Yoandy Leal, ma tre punti consecutivi della Sir, tutti su incertezze in attacco e in difesa della Lube, riportano Perugia su un vantaggio rassicurante. Il sigillo definitivo sul primo set arriva con un super punto di Filippo Lanza, che attacca a tutto braccio praticamente da fermo e trova la riga per il 25-21.

La riscossa della Lube comincia dal secondo parziale, in cui i cucinieri tentano la fuga nella parte centrale. Una diagonale di Juantorena manda la Sir a -3 (15-12), ma è lo stesso schiacciatore della Nazionale a farsi murare da Fabio Ricci per il 21-21. León attacca sul petto di Jiří Kovář e firma il +1 che avvicina Perugia al 2-0, ma Civitanova risale la corrente e con un monster-block di Simone Anzani proprio su León raggiunge l'1-1 (25-23). Con lo stesso punteggio si chiude un terzo parziale che comincia con un León dominante: suoi tre punti consecutivi (tra cui un ace a 127 km/h) e la Sir vola a +3. Gap subito ricucito dai campioni del mondo dopo un timeout di Fefè De Giorgi: di più, Civitanova passa a comandare (18-15) con un break di 3-0 firmato dai soliti Juantorena e Simón, per poi raggiungere il +4 con un ace di Diamantini. I Block Devils tornano in corsa con un muro di Aleksandar Atanasijević su Leal, ma si arrendono davanti a una pipe di Juantorena.

Strepitoso, in una finale comunque spettacolare dal primo all'ultimo minuto, il quarto parziale, in pratica un set e mezzo poiché termina 36-34 per la Sir. Si sale esponenzialmente di livello nei punti finali: Luciano De Cecco fa male dai nove metri e si batte il petto, convinto di aver trovato il break del 2-2. Invece Perugia deve sudare, e moltissimo. Fabio Balaso difende alla grande due palloni poi concretizzati dalle parallele di Leal. La Lube spreca due match-point prima della soglia dei 25: sono Roberto Russo e Oleh Plotnytskyi a tenere in vita i Block Devils, che poi devono salvare altre sette palle del match. Decide un monster-block di León su Juantorena e si va al tie-break. Nel quinto set Perugia arriva troppo stanca e si cambia il campo sul +4 per la Lube grazie a un pallonetto di Leal: dopo quasi tre ore di spettacolo, Leal chiude il match di potenza (15-10).

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