VOLLEY FEMMINILE

Le società scrivono a Fabris: “Fiducia incondizionata, ma il campionato va fermato”

Tutte le società di Serie A1 riaffermano pieno mandato al Presidente di Lega

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La situazione si sta ricomponendo nell’assemblea della Lega Pallavolo Serie A Femminile dopo lo scontro delle scorse ore. Il fronte delle 11 società convinte che non ci siano più le condizioni per proseguire il campionato ha infatti inviato una lettera a Mauro Fabris, Presidente di Lega, sottolineando l’incondizionata fiducia nella sua persona e nel suo operato e invitandolo a ritirare le dimissioni avanzate dopo l’infuocata conference call di giovedì 19 marzo. Pieno mandato è stato riaffermato da tutti i club di Serie A1.

Mauro Fabris

Nella lettera, oltre al rispetto nei confronti di Fabris, è stato ribadito il pensiero delle 11 squadre: mancano le condizioni per portare avanti il campionato di Serie A1 femminile, per questioni sanitarie (l’incolumità delle atlete e degli staff), tecniche (la partenza di gran parte delle straniere) ed economiche. Una proposta avanzata già dall’assemblea dell’11 marzo ma che poi, in un modo o nell’altro, non ha trovato il consenso di Conegliano e Monza, mentre Bergamo si è astenuta.

Un comunicato stampa non chiaro, in cui si annunciava la volontà da parte di tutte le società a proseguire verso una regolare chiusura della stagione, è stata la cosiddetta goccia che ha fatto traboccare il vaso, da cui poi è scaturita la conference call della discordia che ha portato alla rottura di giovedì 19 marzo.

I dialoghi, tuttavia, sono ora ripresi. In attesa di ulteriori decisioni, la serenità sta lentamente tornando tra i Presidenti di Serie A1

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