Europei, l'Italvolley vola in Turchia: Russia ko, ora semifinale con la Serbia

Vittoria in quattro set ( 25-27, 25-22, 27-25, 25-21) per le azzurre che accedono alla Final Four

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L’Italvolley vola alle semifinali dell’Europeo dopo otto anni. All’Atlas Arena di Lodz (Polonia) dopo un primo set molto combattuto e vinto ai vantaggi dalla Russia, le azzurre di Mazzanti reagiscono alla grande e trionfano nei tre parziali successivi. Risultato finale: 25-27, 25-22, 27-25, 25-21. Sabato ad Ankara, in Turchia,  la sfida con la Serbia campione d'Europa e del Mondo, in una rivincita del match perso lo scorso anno dalle azzurre nella finalissima ai Mondiali tenutisi in Giappone.

Avvio da incubo per le azzurre. La Russia vola sul +4 grazie a un bel primo tempo di Koroleva, che costringe Mazzanti a chiamare subito time-out. Egonu prova a scuotersi, ma le avversarie vanno sul +5 con il mani fuori di Parubets e la pessima ricezione di Sorokaite, con Chirichella che poi palleggia in rete (8-13). A poco a poco l’Italia si fa strada e completa la rimonta: Egonu e Sylla riportano a galla le azzurre rispettivamente con un mani fuori e una diagonale, Chirichella si riscatta dall’errore precedente in fast, Malinov pesca l’ace, e Goncharova attacca in rete la pipe. 18 pari. Le italiane effettuano il sorpasso con il mani fuori di Egonu e l’attacco fuori di Voronkova (21-19). La Russia attua il controsorpasso con Parubets, ma Egonu rimedia a un suo errore e trascina ai vantaggi l’Italia, che però si butta via maldestramente nel finale, beffata da Efimova.

L’inizio del secondo parziale è decisamente più equilibrato. La Russia pareggia il doppio vantaggio messo a segno da Folie e Sylla; poi Voronkova ci fa ancora male approfittando di un black-out momentaneo dell’Italia (6-9). Sylla ed Egonu rimontano e le azzurre allungano addirittura sul +4 grazie al contrattacco difficilissimo di Egonu, l’ace di Sylla, il primo tempo di Chirichella e i due muri consecutivi di Sorokaite e Folie (18-14). Tuttavia le russe rimontano con Efinova e Koroleva, prima di cedere 25-22 sull’ace di Folie.

Il terzo set, però, si rivela il più duro di tutti. La Russia allunga dopo l’ennesima ricezione sbagliata, questa volta da Sylla; Egonu viene murata, poi il mani fuori di Goncharova vale il 7-12. Un lungo scambio importantissimo viene chiuso da Goncharova, con Sorokaite ed Egonu che sprecano una ghiotta chance. Qualche errore di troppo della Russia agevola le nostre giocatrici che ribaltano il risultato con Egonu e Folie (20-18), ma anche le azzurre si lasciano andare a qualche ingenuità. I vantaggi, comunque, questa volta danno ragione a noi: Egonu trova un muro allucinante su Voronkova. 2-1.

La Russia ricomincia a tambureggiare all’inizio del quarto set. Goncharova ed Efimova trascinano le avversarie dell’Italia sul 12-7, ma la storia si ripete con l’ennesima rimonta azzurra. L’ace di Egonu e quello di Malinov segnano il sorpasso nel finale; il muro di Chirichella e l’attacco out di Goncharov regalano la semifinale di sabato prossimo contro la Serbia, rivincita della finale dei Mondiali 2018.

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