Tennis, la Sharapova si confessa

La tennista russa scrive un lungo articolo sul blog "The Players Tribune" in cui racconta le debolezze vissute in questi ultimi due anni

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Maria Sharapova rompe il silenzio e lo fa con un lungo articolo pubblicato su “The Players Tribune”, il famosissimo blog Usa dedicato agli sportivi, in cui evidenza la delusione per le critiche ricevute dai colleghi e la paura del futuro che l'ha accompagnata nel periodo peggiore della sua vita: “Ci sono molte persone che ti sostengono quando sei in cima ma quando la situazione si ribalta ti ritrovi sola. E' stato un lungo periodo di paura”, ha scritto.

La fredda siberiana, che in campo è riconosciuta per la sua grande determinazione, in questa lettera appare senza veli e piena di debolezze: “Tutti nella mia vita volevano solo sapere una cosa: come mi sarei potuta sentire? I miei amici, la mia famiglia, la stampa. Questa era anche la domanda che mi facevo da sola: Maria, come stai? La mia risposta era sempre la stessa: non lo so. Non ne ho idea. In quel periodo mi resi conto che non avevo scelta: dovevo uscire dall'ignoto”.

È stato davvero difficile trovare qualche collega che del circuito che, dopo tutte le varie critiche, si schierasse dalla sua parte. Perché ricordiamolo, la Sharapova era sì risultata positiva al doping ma di un farmaco che fino a qualche settimana prima era regolare. La sua squalifica fece esplodere una bomba e molti, da Andy Murray a Eugenie Bouchard, le puntarono il dito contro. “Sono consapevole di ciò che molti dei miei colleghi hanno detto alla stampa riguardo il mio caso. Una cosa del genere non potevo ignorarla ma allo stesso tempo non ho mai voluto rispondere alle critiche”ha scritto la Sharapova.

“Non mentirò, sono stata giù in quel periodo”. La campionessa russa dopo i 15 mesi di squalifica è stata costretta a ritirarsi agli Internazionali di Roma contro la Lucic Baroni per una lesione di tre centimetri nel muscolo della gamba sinistra: “Sembrava così crudele dopo quei 15 lunghi mesi lontani dal tennis. Stavo iniziando a sentirmi bene, stavo facendo un passo in avanti e subito dopo ho dovuto farne due indietro. Sembrava che qualcuno si stesse prendendo gioco di me. Molti dei miei haters leggendo questo penseranno “Karma!” Questi due anni sono stati duri, tanto duri. Più di quanto potessi immaginare ma la passione per questo sport non se n'è mai andata. Anzi, è diventata sempre più forte” ha concluso la siberiana.

Questa lettera è l'anticipazione di una sua biografia “Unstoppable: my life so far” che uscirà il 12 settembre.

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