Tennis, alluvione a Maiorca: Nadal aiuta a spalare il fango

Il numero 1 Atp, maiorchino di Manacor, ha offerto alloggio a chi è rimasto senza casa: al momento sono oltre 200

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Dieci morti, decine di dispersi e centinaia di sfollati. Il bilancio dei danni provocati dall'alluvione a seguito dei temporali della scorsa notte nelle isole Baleari è tremendo ed è partita la ricerca di una sistemazione per gli oltre 200 che hanno dovuto abbandonare la propria casa nei comuni vicini a Maiorca. Inizialmente la Protezione civile spagnola ha attrezzato d'urgenza alcune palestre per far dormire almeno per la prima notte gli sfollati, ma i comuni più colpiti, in particolare Sant Llorenç des Cardassar dove sono morti due turisti inglesi annegati in un taxi, hanno bisogno di aiuto da parte dei civili. E all'appello ha risposto il più famoso maiorchino al mondo, Rafael Nadal: il tennista che è nato e abita a Manacor è rimasto molto colpito dalla tragedia e si è messo subito all'opera per dare una mano: è andato a spalare fango in prima persona.

Il numero 1 del ranking Atp si è dimostrato un campione soprattutto fuori dal campo, perché in un tweet di poche ore fa ha offerto ospitalità nelle strutture della sua accademia tennistica a chi dovesse essere rimasto senza una casa o un posto in cui dormire e ripararsi. "È un giorno triste per Maiorca. Tutte le mie condoglianze vanno ai famigliari delle vittime dell'alluvione di San Llorenç. Vista la situazione, abbiamo deciso come ieri di aprire le porte della Rafa Nadal Academy a tutti gli sfollati e ha chi ha bisogno di un alloggio”, ha scritto Nadal.

Quanto successo nella notte a Maiorca potrebbe però ripetersi in altre zone del Mediterraneo, comprese Sardegna, Liguria, Piemonte, Corsica e Costa Azzurra, dove è stata diramata l'allerta meteo. Stessa situazione che potrebbero vivere anche altre isole vicine Maiorca, cioè Ibiza e Formentera: infatti, piogge e tempeste sono in arrivo anche lì e l'ufficio meteorologico della Spagna ha dichiarato lo stato di allerta elevata.

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