Dicembre è l'unico e vero momento di pausa nella lunghissima stagione dei tennisti professionisti. Giusto il tempo di rilassarsi in qualche località esotica e festeggiare il Natale in famiglia. Poi si torna subito in campo. Perché a gennaio, infatti, si gioca già il primo torneo dello Slam dell'anno. E proprio in vista degli Australian Open uscirà AO Tennis 2, il secondo capitolo del videogioco tennistico dedicato al meraviglioso torneo di Melbourne. A poche settimane dalla sua uscita, prevista per il 9 gennaio, abbiamo avuto un primo contatto con il titolo sviluppato da Big Ant Studios con la collaborazione di Tennis Australia e distribuito da BigBen Interactive proprio negli uffici italiani del publisher francese. Una rapida preview che, grazie alla presenza della product manager Mathilde Philippe, ci ha permesso di conoscere meglio e vedere sullo schermo una prima parte dei tanti miglioramenti previsti da questo AO Tennis 2.
Le aspettative, bisogna dirlo, sono alte anche perché la fame di tennis è in forte crescita, soprattutto in Italia, grazie ai risultati di Fognini, Berrettini e del giovane talento Sinner. Diciamo subito, che, rispetto alla prima versione, il gioco sarà disponibile anche per Nintendo Switch oltre alle canoniche piattaforme PS4, Xbox One e PC. E anche questa è una bella notizia visto il grande successo della console ibrida di Kyoto.
A detta degli sviluppatori, l'obiettivo era ricreare il tipico ambiente degli Australian Open, il torneo più amato dai protagonisti e dal pubblico per il suo clima di grande festa di giorno e di notte. Particolare attenzione è stata dedicata alla possibilità di creare giocatori, stili di gioco e stadi a proprio piacimento con un editor dedicato. Magari partendo dagli impianti presenti nel gioco, modificandoli o creandone altri completamente da zero. In AO tennis 2 sono presenti tutti i campi di Melbourne, quelli dell'Academy spagnola di Nadal e quelli del Queensland Tennis Centre di Brisbane.
Durante l'anno, poi, sono già previsti numerosi aggiornamenti e novità, molti dei quali in risposta ai consigli e alle richieste degli stessi videogiocatori. Quanto alle novità, non sono poche. Si è lavorato molto per migliorare i movimenti dei tennisti, aumentando gli stili di gioco a disposizione, le animazioni tra un colpo e l'altro, ma anche il numero dei giocatori (equamente divisi tra uomini e donne). Il roster completo verrà svelato solo al lancio, ma sappiamo già che sarà capitanato dai numeri 1 Rafa Nadal e Ash Barty. Una bella notizia è l'introduzione del doppio, anche misto, che permetterà di giocare fino a 4 giocatori contemporaneamente. Il cuore del gioco è comunque la carriera, diventata narrativa e completamente rielaborata.
Sono previste numerose cutscenes con il proprio manager o mentore, le conferenze stampa (le risposte influenzeranno la vostra reputazione tra il pubblico ma anche la possibilità di trovare nuovi sponsor o essere invitati a vari eventi), e anche l'addio al tennis giocato nel caso in cui vorreste appendere al chiodo la vostra racchetta virtuale. Perché tra allenamenti, trasferte oceaniche, riposi o infortuni, la carriera di un tennista è tra le più logoranti nel mondo dello sport.
Di sicuro in questo primo contatto abbiamo potuto verificare il bel passo avanti fatto dal punto di vista delle fisica, del realismo e della giocabilità generale. Partendo da un menù pulito e intuitivo, ci si ritrova (non troppo velocemente vista una certa lentezza nei caricamenti) in campo dove i protagonisti sono ben dettagliati e gli impianti pressoché identici alla realtà, a partire dalla mitica Rod Laver Arena. I movimenti sono precisi, anche se non rapidissimi, e dopo aver preso le misura al puntatore, i colpi saranno fedeli al vostro talento. Purtroppo o per fortuna... Bello e divertente il doppio: nemmeno con 4 giocatori in campo il gioco subisce rallentamenti o mostra problematiche particolari. Non manca una sezione online, che però non abbiamo avuto modo di testare nella nostra anteprima. Insomma, non vediamo l'ora di mettere questo AO Tennis 2 alla prova di una recensione ben più approfondita. Ma se il buon giorno si vede dal mattino...
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK