reazioni alla guerra
TEMPO REALE

Guerra in Ucraina, le conseguenze sul mondo dello sport

Il conflitto esploso con l'intervento russo e le reazioni dei protagonisti dello sport

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L'intervento militare della Russia in Ucraina ha conseguenze anche nel mondo dello sport: dalle manifestazioni in territorio russo sospese o annullate alle reazioni degli sportivi, gli aggiornamenti in tempo reale sulla guerra che spaventa l'Europa e tutto il mondo.

JUVE, ACCOMPAGNATI IN ITALIA 80 PROFUGHI
La Juventus sta accompagnando in Italia 80 profughi ucraini, in gran parte bambine, bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni e alcune loro mamme. Una parte e' "stata recuperata - spiega il club bianconero - in seguito a una richiesta di aiuto della Federazione calcio ucraina per portare in salvo i bambini e i ragazzi delle scuole calcio evacuati da Kiev, Kharkiv e dalle altre zone colpite dai bombardamenti. La missione e' partita ieri dalla Continassa, con destinazione la citta' ungherese di Zahony, a poca distanza dal confine ucraino. La delegazione e' composta da una ventina di persone, guidate dall'a.d. Maurizio Arrivabene.

HYUNDAI, VIA LA SPONSORIZZAZIONE DAL CHELSEA
Hyundai ha annunciato che sospendera' la sponsorizzazione del Chelsea Football Club alla luce delle sanzioni annunciate giovedi' contro il proprietario Roman Abramovich. Lo riporta la Bbc, spiegando che il colosso automobilistico ha firmato un contratto quadriennale con il Chelsea per diventare sponsor nel 2018, in un accordo stimato per il club del valore di circa 50 milioni di sterline. "Hyundai e' diventato uno dei partner piu' forti nel calcio nel corso degli anni e la societa' sostiene che lo sport sia una forza positiva", ha affermato la societa' in una nota. "Attraverso la nostra partnership con il Chelsea FC, siamo orgogliosi sostenitori dei giocatori, dei tifosi e del calcio di base. Tuttavia, nelle circostanze attuali, abbiamo preso la decisione di sospendere le nostre attivita' di marketing e comunicazione con il Club fino a nuovo avviso" conclude la

FISG ACCOGLIE GIOVANI HOCKEISTI A BOLZANO
La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio in prima linea nel supporto all'Ucraina. Un gruppo complessivo di 42 persone composto da giovani hockeisti ucraini e famiglie al seguito ha fatto oggi pomeriggio il proprio arrivo a Bolzano e, a partire da domani, verra' predisposta la loro accoglienza a carico delle diverse societa' sportive del territorio resesi disponibili ad ospitarli in questo momento di estrema difficolta' per il loro paese. Allo scoppio del conflitto, dopo aver espresso sin da subito vicinanza e sostegno alle federazioni locali, la Fisg si e' subito mobilitata in modo concreto offrendo la disponibilita' dell'Italia ad ospitare tutti i pattinatori che avessero il desiderio o la necessita' - in questo tragico momento per il paese e per l'intero popolo ucraino - di uscire dai propri confini per cercare sicurezza, aiuto o una situazione semplicemente piu' serena. Dopo giornate di lavoro per organizzare e mettere a punto questa opportunita', oggi i primi atleti ucraini hanno dunque fatto il loro ingresso in Italia insieme alle loro famiglie. Accolti a Bolzano dalla delegazione federale guidata da Nadia Bortot, presidente del Comitato Regionale Veneto, i ragazzi verranno ospitati questa notte dal Four Points Sheraton di Bolzano, struttura che ha offerto il suo preziosissimo contributo in un momento tanto delicato. 

CHELSEA, SQUALIFICATO ABRAMOVICH
La Premier League ha squalificato il proprietario del Chelsea Roman Abramovich in qualita' di dirigente del club londinese "a seguito delle sanzioni inflitte da parte del governo britannico" all'oligarca russo a causa della guerra attualmente in corso in Ucraina.

CLAUSOLA FIFA, DREYER E HAKSABANOVIC PRIMI SVINCOLATI
Anders Dreyer e Sead Haksabanovic sono stati i primi giocatori ad approfittare della decisione della FIFA che consente agli stranieri che militano nei campionati in Russia e Ucraina di svincolarsi temporaneamente (fino al 30 giugno). Il Rubin Kazan ha annunciato che il 23enne attaccante danese e il 22enne centrocampista montenegrino hanno deciso di far scattare questa clausola. Cio' significa che i due sono ora liberi di firmare per qualsiasi altro club, entro il 7 aprile. Entrambi dovranno tornare al Rubin all'inizio della prossima stagione.

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