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Guerra in Ucraina, le conseguenze sul mondo dello sport

Il conflitto esploso con l'intervento russo e le reazioni dei protagonisti dello sport

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L'intervento militare della Russia in Ucraina ha conseguenze anche nel mondo dello sport: dalle manifestazioni in territorio russo sospese o annullate alle reazioni degli sportivi, gli aggiornamenti in tempo reale sulla guerra che spaventa l'Europa e tutto il mondo.

ANCHE IL TIRO ESCLUDE ATLETI RUSSI E BIELORUSSI
Da oggi anche nel mondo del tiro a volo e del tiro a segno gli atleti di Russia e Bielorussia sono esclusi da ogni tipo di competizione. A deciderlo e' stato il comitato esecutivo della Issf, la federazione internazionale del tiro presieduta da colui che 'Forbes' considera l'uomo più ricco di Russia, l'oligarca Vladimir Lisin, amico del presidente russo Vladimir Putin. Riunitosi a Il Cairo, l'esecutivo della Issf ha stabilito di accogliere "la raccomandazione del Cio dello scorso 28 febbraio e quindi, dopo aver deplorato il fatto che Russia e Bielorussia abbiano infranto la tregua olimpica, ha deciso di escludere i rappresentanti di queste due nazioni da ogni competizione". Viene poi espresso "totale supporto al popolo dell'Ucraina" e garantita "assistenza umanitaria" a tutti coloro che fanno parte della federazione tiro di questo paese. Infine viene accolta favorevolmente la decisione dell'ente continentale di togliere alla Russia gli Europei di tiro a volo e tiro a segno.

JURY CHECHI: "IL GINNASTA CON LA Z, UN IMBECILLE"
"Non conosco questo Kuliak, ma penso che la federazione internazionale debba prendere provvedimenti e sanzionarlo. Lo sport è esattamente il contrario di quello che voleva dimostrare questo ragazzo con questo gesto da imbecille". Jury Chechi, un nome che è un omaggio alla scuola russa della ginnastica e una carriera che ne è la celebrazione, condanna senza se e senza ma Ivan Kuliak, bronzo alla Coppa del mondo di ginnastica a Doha nella gara vinta dall'ucraino Kovtun, di fronte al quale ha sfoderato sul petto la Z scritta sui carri armati russi in Ucraina. "Sul divieto di gara a russi e bielorussi sono meno d'accordo - aggiunge Chechi, all'ANSA - Ci sono sanzioni più efficaci. È un momento tristissimo, sono impotente, vorrei andare in Ucraina a dare una mano alle persone e magari ci riuscirò pure, anche se non so come fare. L'impotenza mi fa stare malissimo".

UNDER 21: RINVIATE LE SFIDE DELL'UCRAINA
L'Uefa ha ufficializzato con una nota sul proprio sito che sono state rinviate le partite che la nazionale under 21 dell'Ucraina avrebbe dovuto giocare il 24 di questo mese in Armenia e il 29 a Leopoli contro la Francia, valide per l'Europeo di categoria. A quattro giornate dalla fine delle qualificazioni, la Francia Under 21 guida il girone H con tre punti di vantaggio proprio sull'Ucraina. 

UCRAINA: NAZIONALE SINCRO IN FUGA VERSO L'ITALIA
Dieci atlete e due tecnici della nazionale ucraina di nuoto sincronizzato, medagliata olimpica e mondiale, sono riusciti a superare il confine e a raggiungere Budapest coi mezzi messi a disposizione dalla Federnuoto: si tratta di otto atlete partite da Leopoli - Veronia Hryshko, Olesia Derevianchenko, Anhelina Ovchynnikova, Anastasiia Soldatenkova, Daria Moshynska (14 anni), Anastasiia Shmonina (16 anni), Amelia Volynska (16 anni), Valeriya Tyshchenko (17 anni) e delle allenatrici Olesia Zaitseva e Kseniia Tytarenko - e delle atlete gemelle Maryna e Vladyslava Aleksiiva che si sono ricongiunte al gruppo dopo essere transitate da Chernivtsi. Sono stati inoltre riattivati i contatti col gruppo partito da Charkiv di cui si erano perse le tracce; ha superato Vinnitsa e si sta dirigendo al confine di Beregsurány: sono Marta Fiedina (che oltre ad essere protagonista nelle prove a squadra, di libero combinato e di highlights, è bronzo olimpico nel duo e mondiale nel programma tecnico e libero, nonché campionessa europea nel singolo tecnico e argento nel duo libero e tecnico), Sofiia Matsiievska (17 anni) e il tecnico Yevheniia Lykhman che dovrebbero ricongiungersi a Mukachevo con l'allenatrice Valeriia Mezhenina, che in compagnia di due atlete è passata da Alexandria, e con Sofiia Spasybo (15 anni) in fuga coi genitori. "Siamo contenti che, seppur con grandi difficoltà, stiamo riuscendo a portare in salvo queste campionesse - racconta Paolo Barelli, presidente della Federnuoto e del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, che sta dirigendo le operazioni - Intanto stiamo ultimando i preparativi per la partenza verso il centro federale di Ostia e stiamo verificando se poter aspettare i gruppi che stanno per superare il confine o se organizzare dei trasporti aggiuntivi nei prossimi giorni. Ci auguriamo che altri atleti ucraini possano essere ospitati presso le nostre strutture e mi auguro che questa iniziativa possa essere di esempio anche per altre realtà sportive".

PROCEDIMENTO DISCIPLINARE PER KULIAK
La Federazione internazionale di ginnastica ha aperto un procedimento disciplinare per "comportamento scioccante" contro il ginnasta russo Ivan Kuliak, che, sul podio accanto al vincitore, l'ucraino Illia Kovtun, ha sfoggiato una 'Z', simbolo legato all'invasione dell'Ucraina. L'episodio a Doha, alla premiazione di una gara alle parallele di Coppa del mondo di ginnastica. 

SHEVA: "ITALIANI, APRITE IL CUORE ALLA MNIA GENTE"
"Quando sono arrivato in Italia, l'Italia mi ha aperto il cuore. Mi avete fatto sentire uno di voi. Sento che l'Italia è la mia seconda patria. Per favore, lo chiedo agli italiani, aprite il cuore alla mia gente, al mio popolo". Lo ha detto Andriy Shevchenko in collegamento a 'Che tempo che fa' su Rai3. "Aiutate le persone anziane, le donne, i bambini, che hanno bisogno adesso tanto del vostro aiuto - ha aggiunto l'ex attaccante ucraino, visibilmente commosso - So che l'Italia sta aiutando tanto, vi ringrazio molto per tutto il vostro aiuto".

FEDERAZIONE INTERNAZIONALE JUDO RIMUOVE PUTIN
La Federazione Internazionale di Judo ha annunciato in una nota ufficiale che Vladimir Putin e Arkady Rotenberg, un oligarca vicino al presidente russo, sono stati rimossi da tutti gli incarichi ricoperti nella Federazione. 

DJOKOVIC: "STAKHOVSKY, TI AIUTO"
Novak Djokovic ha promesso di offrire assistenza finanziaria all'ex giocatore ucraino Sergiy Stakhovsky, che si è unito alle truppe ucraine per combattere l'esercito russo. "Sto pensando a te...spero che tutto si calmi presto. Dimmi dove posso mandarti aiuto...aiuto finanziario o qualsiasi altro tipo di aiuto...", ha scritto "Nole" in una conversazione WhatsApp pubblicata dall'ucraino su Instagram. L'ex numero 31 del mondo si è ritirato all’età di 36 anni dopo gli Australian Open all'inizio di quest'anno prima di tornare a Kiev per arruolarsi. Diversi altri atleti ucraini hanno fatto lo stesso, come il due volte campione olimpico di boxe Vasiliy Lomachenko e l'ex campione del mondo dei pesi massimi Oleksandr Usyk

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