Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

Sbk: si riparte ancora da Rea

Davies secondo davanti a van der Mark. Giugliano ai piedi del podio

27 Feb 2016 - 08:41

La Superbike riparte sempre da Jonathan Rea. La prima vittoria della stagione, infatti, è andata al campione del mondo della Kawasaki. Gara 1 spettacolare a Phillip Island con moltissimi sorpassi. L'inglese della verdona con il numero 1, dopo una grande partenza, ha preso la testa e praticamente non l'ha più lasciata resistendo all'attacco di uno splendido Davies (2°) nel corso dell'ultimo giro. Terzo van der Mark (Honda) davanti a Giugliano.

L'uomo da battere è ancora lui. Jonnhy Rea si è presentato con il numero 1 sul cupolino della sua Kawa e strapparglielo non sarà per niente facile. Gara perfetta per il britannico che è scattato dalla terza casella in griglia e ha subito trovato la leadership alla prima curva beffando Giugliano e il (super)poleman Sykes. Il compagno di squadra ha provato a lottare, ma dopo qualche giro ha dovuto desistere lasciandogli pista libera. All'ultimo giro il ducatista Davies ha provato il tutto per tutto al tornatino, i due si sono sfiorati ma alla fine l'accelerazione della Kawasaki di Rea ha avuto la meglio conquistando la prima bandiera a scacchi della stagione.

Una gara avvincente, bellissima e ricca di sorpassi. Ottime indicazioni per Davide Giugliano e la Ducati: l'italiano non ha commesso errori e ha mancato il podio per pochi decimi. Il numero 34 è stato costante come mai lo si era visto in carriera: un segnale che questa può essere la stagione della definitiva consacrazione. Dopo la Kawasaki, la rossa di Borgo Panigale è sicuramente la moto migliore del lotto. Poi c'è la Honda che è cresciuta molto e ha trovato subito il podio con un van der Mark indiavolato. Buono anche l'esordio di Hayedn (Honda) che nel finale è calato chiudendo nono. Segnali importanti anche dalla Yamaha che al ritorno non è poi così distante dai primi. L'ex campione del mondo Guintoli ha chiuso sesto a soli 3 secondi e mezzo da Rea. Male, invece, Sykes che a -15 giri dalla fine è crollato perdendo contatto dai primi: la quinta posizione sa di delusione.

Dodicesima posizione per Lorenzo Savadori che con l'Aprilia RSV4, al debutto in Superbike, nei primi giri è stato nel gruppo che conta.