Tra gli azzurri Arnaudo 25esima e Arese 31esimo
La keniana Norah Jeruto e il burundiano Rodrigue Kwizera si sono assicurati la vittoria nel Cross Internacional de Itálica, corsa campestre disputata nel piccolo comune di Santiponce alla periferia di Siviglia, in quello che era il quinto incontro stagionale del World Athletics Cross Country Tour Gold.
Sui 7910 metri del percorso destinato alle donne, l’iniziativa è stata subito presa da Jeruto che ha guidato un quartetto, subito staccatosi, comprendente la connazionale Beatrice Chebet, la detentrice del record mondiale sui 5 km, l’etiope Senbere Teferi e l’eritrea Rahel Daniel che la domenica precedente aveva trionfato nel Cross de Atapuerca.
L’altra keniana Margaret Chelimo, vincitrice della competizione nell’ultima edizione disputata, oltre che medaglia d’argento nei 5000 metri dei mondiali di Doha 2019, si trovava staccata di pochi secondi dalle 4 leader della corsa.
Mentre Jeruto e Chebet facevano il ritmo, Teferi e Daniel hanno corso sempre dietro al gruppo di testa e, poco prima di metà gara, Chelimo ha ricucito lo strappo e si è messa davanti a fare l’andatura con le due connazionali mentre Daniel, nel frattempo, ha iniziato a perdere contatto dopo il quarto chilometro, e quindi la lotta per la vittoria si è ristretta alle tre keniane con la Teferi.
A metà del giro finale, Teferi non ha però retto il ritmo imposto dalle tre rivali, ma dopo poco lo stesso è capitato a Chebet per cui Jeruto e Chelimo si sono ritrovate a lottare da sole per il successo.
Per un breve periodo è sembrato che Chelimo, con le sue gambe lunghe, potesse fare un allungo decisivo ma Jeruto, che quest’anno ha segnato la miglior prestazione mondiale sui 3000 siepi con il proprio personale di 8’53″65, terzo tempo di sempre nella storia, pur non essendo riuscita a qualificarsi per le Olimpiadi, ha trovato una marcia in più sulla dirittura d’arrivo per vincere di pochissimo davanti a Chelimo che ha preceduto, a sua volta, Chebet.