La retrospettiva delle sei gare in pista con barriere
Le corse con ostacoli, in particolare quella dei 400 metri donne, hanno regalato all’universo dell’atletica la più sensazionale prestazione dell’anno a livello femminile grazie all’ennesimo incredibile primato del mondo realizzato dalla statunitense Sydney McLaughlin-Levrone, capace fermare il cronometro a 50″68 nella sua vittoriosa cavalcata ai campionati del mondo di Eugene, un tempo che sarebbe stato altamente competitivo anche in una gara senza ostacoli e con cui avrebbe raggiunto comodamente la finale nella stessa manifestazione iridata di luglio. La 23enne McLaughlin, già campionessa olimpica l’anno scorso a Tokyo con un altro record del mondo, ha corso abbastanza poco in questa stagione ma vincendo sempre con tempi al di sotto dei 52 secondi, barriera insormontabile sino alla fine del 2020 in quanto abbattuta per la prima volta solo nel 2021. Ha dapprima aperto la stagione con 51″61, a soli 15 centesimi dal suo record mondiale dei giochi a cinque cerchi, poi ha superato tale primato con 51″41 ai campionati statunitensi validi quali Trials, ma anche dopo questo risultato pochi avrebbero pensato che sarebbe riuscita ad infrangere anche la soglia dei 51 secondi con quel fenomenale tempo realizzato nella finale iridata.
A riprova del dominio assoluto di McLaughlin-Levrone nella gara in Oregon, l’olandese Femke Bol che ha vinto la maggior parte delle gare della Diamond League dell’anno con margini notevoli, ha ottenuto l’argento con 1″59 secondi di distacco dall’atleta statunitense, mentre la campionessa in carica ed ex primatista mondiale, Dalilah Muhammad, si è piazzata più indietro al terzo posto con 53″13, un risultato comunque straordinario visti i problemi avuti dall’altra ostacolista statunitense durante la preparazione, che le avevano impedito di presentarsi ai campionati nella miglior condizione. McLaughlin-Levrone ha anche vinto a Szekesfehervar in 51″68, il tempo più veloce mai registrato sul suolo europeo e, a inizio dicembre, è stata eletta atleta mondiale femminile dell’anno da World Athletics.