"Dopo tre anni di rallentamenti targati Meloni, concretizzatisi in una folle rincorsa per la realizzazione delle infrastrutture, l'assemblea generale costitutiva dei Giochi del Mediterraneo (Taranto 2026, ndr) ha recentemente aumentato il budget per l'organizzazione della manifestazione a 65 milioni di euro, destinandola in buona parte al noleggio di due navi da crociera per il pernottamento dei circa cinquemila partecipanti. Il Movimento 5 stelle si oppone a questa ennesima depauperazione di risorse pubbliche che lascia presagire sprechi e mancate opportunità". Lo sottolinea il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5s, per il quale "siamo davanti all'ennesimo fallimento della gestione commissariale, del Ministero dello Sport e del governo che, a vario titolo, non hanno avuto la lungimiranza di coinvolgere l'intero territorio, stornando risorse dedicate a Taranto sul nolo di grandi navi private. Sembra che ci sia un disegno perverso volto a svuotare la provincia di Taranto di ogni legittima aspirazione futura diversa dalla monocultura industriale. In nessun progetto abbiamo constatato il coinvolgimento della classe imprenditoriale, sindacale, professionale e associativa del territorio". Ad oggi, insiste Turco, "non si conosce la gestione delle infrastrutture dei Giochi, ma quel poco che sarebbe potuto servire per il rilancio dello sport a Taranto, come la costruzione di un villaggio olimpico, riqualificando aree dismesse della città, viene soppiantato dal noleggio di due navi che assorbiranno, solo per qualche giorno di utilizzo, la maggior parte delle risorse organizzative".