"Sinner genera passione da solo, che vinca o che perda. Non è solo un soggetto da glorificare quando vince, ma è talmente un bravo ragazzo che credo possa essere un esempio per tutti". Così il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, a "Un giorno da pecora" su Rai Radio 1, torna a parlare di Jannik Sinner. E a chi chiede se è lo sportivo italiano più forte di sempre risponde che "ci sono altri grandissimi come Tomba, Pantani, Pellegrini e tanti altri. Ma la cosa entusiasmante è che crescono grandi atleti italiani che sono anche belle figure, che sanno rappresentare un'idea e rimarcare l'italianità. Dicono che è troppo poco italiano? Ma noi non ci godiamo mai niente", prosegue. Mentre alla domanda su Sinner e Meloni, risponde con una battuta: "Sono due talenti, due persone di grande valore non solo nella dimensione primaria dove operano ma nella vita". Poi un pensiero su un possibile quinto Slam a Roma: "Non è difficile, dipende dalle volontà, da come collaboriamo. Abbiamo in comune la voglia di migliorare e questo aiuta. Lavoriamo per tutti. Finals a Milano? Non è un tema, si sta bene a Torino", conclude,