"Sarà il mio primo Mondiale da Capo delegazione. Un'emozione grandissima". Maglia azzurra e logo della Federscherma sul petto, pronta a rappresentare l'Italia per una volta non in pedana ma da team leader, Bebe Vio Grandis racconta così le sue sensazioni, speciali, in vista del Campionato del Mondo paralimpico di Iksan 2025, in programma dal 2 al 7 settembre in Corea del Sud.
Anche per una super-campionessa come lei, la trepidazione e l'entusiasmo sono difficili da contenere alla vigilia del suo debutto - che segue l'elezione in quota atleti nel Consiglio federale presieduto da Luigi Mazzone - alla guida della spedizione azzurra. Dopo due medaglie d'oro, una d'argento e tre di bronzo alle Paralimpiadi, dopo sei titoli mondiali, un secondo e un terzo posto nelle kermesse iridate, e dopo tantissimi altri podi a livello internazionale, Bebe sente il cuore che batte forte per un nuovo esordio. "Siamo pronti per la partenza. Fa molto strano leggere in convocazione questo ruolo: Capo delegazione. Ovviamente non ho smesso di fare scherma. Assolutamente! Sono solo in una fase di stop, alle prese con i soliti acciacchi. Ma sono emozionatissima all'idea di essere lì al fianco della mia squadra, e spero d'essere all'altezza offrendo tutto il mio supporto".
Un mix di giovani ed esperti caratterizza l'Italia della scherma paralimpica che, con 13 atleti in pedana, inaugurerà a Iksan il percorso di un nuovo quadriennio, quello che porterà ai Giochi di Los Angeles 2028. "Per alcuni sarà il primo Mondiale. Parlavo proprio ieri con questi ragazzi e ragazze: percepire l'agitazione del loro debutto mi fa sentire più emozione di quella che proveranno loro. Quasi piango. Sarà molto bello - continua Bebe Vio Grandis -. Poi ci sono i nostri veterani, alcuni reduci da grandi risultati all'ultima Paralimpiade, altri vogliosi di riscattarsi per medaglie solo sfiorate a Parigi. Bisognerà andare lì a testa altissima, come solo loro sanno fare. Si sono allenati tutti tantissimo, hanno trascorso l'intera estate a lavorare per prepararsi, sono carichi. Sarà il primo Campionato del Mondo anche per i nostri nuovi CT, una triade pazzesca. Non vedo l'ora di vivere queste emozioni dall'altro lato della pedana, a fare il tifo per questa magnifica squadra: Una magnifica famiglia".
La Nazionale azzurra di scherma paralimpica, guidata dai Commissari tecnici Alessandro Paroli per il fioretto, Antongiulio Stella per la sciabola e Michele Tarantini per la spada, in Corea sarà in gara con Matteo Betti, Mattia Galvagno, Sofia Garnero, Edoardo Giordan, Andrea Jacquier, Emanuele Lambertini, Julia Markowska, Michele Massa, Andreea Mogos, Gianmarco Paolucci, Luca Platania, Leonardo Rigo e Loredana Trigilia. Dopo cinque edizioni - da Budapest 2013 a Terni 2023, passando per Eger 2015, Roma 2017 e Cheongju 2019 - per l'Italia della scherma in carrozzina sarà dunque il primo Mondiale senza Bebe in pedana. Ma niente paura, sarà sempre lì. Al fianco della squadra azzurra. Da Capo delegazione.