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Sipario alzato e adrenalina subito alle stelle. Il programma dei tuffi ai 22esimi Mondiali si apre all'OCBC Aquatic Centre di Singapore si apre con le interminabili eliminatorie (53 iscritte) dal metro femminile. Si qualifica alla finale, in programma alle 19.00 (-6h in Italia), con l'ottavo punteggio la campionessa Chiara Pellacani apparsa in grande forma psicologica e fisica; si ferma, invece, una comunque brava e coraggiosa Elena Bertocchi che paga un piccolo passaggio a vuoto con il salto mortale e mezzo indietro carpiato (41.60) leggermente lento e quindi scarso in ingresso e non va oltre il ventesimo posto.
Di alto livello tutte le routine della 22enne romana - tesserata per Fiamme Oro ed MR Sport F.lli Marconi, allenata da Tommaso Marconi - che, dopo un salto mortale e mezzo indietro carpiato (48.30) privo di imperfezioni e un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato (54.60) perfetto in tutte e tre le fasi, si esibisce in un salto mortale e mezzo rovesciato carpiato scarso (43.20) complice una piccola titubanza al momento dello stacco; prosegue con un salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo (54.60) da grande campionessa e conclude il programma in piena sicurezza con il salto mortale e mezzo ritornato carpiato (50.40). La campionessa azzurra totalizza 251.10 ma la sensazione è che abbia nelle gambe i 260.00 con l'obiettivo di potersi confermare la migliore tra le europee. Difficile pensare al podio perché in gara, rispetto ai Mondiali di Doha, sono tornate dal metro le cinesi con Chen Jia seconda con 288.85 e Li Yajie terza con 283.80 e soprattutto l'australiana e vice campionessa olimpica Maddison Keeney che guida con 301.75 ed unica a superare i 300 al mattino.
Buona anche la prova della 30enne milanese - tesserata per Esercito e Canottieri Milano, seguita da Francesco Dell'Uomo, bronzo iridato a Budapest 2017 e bicampionessa europea tra Budapest 2021 e Roma 2022 - che rompe il ghiaccio con un salto mortale e mezzo ritornato carpiato (46.80) pulito e un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato recuperato dopo una lieve in certezza nel presalto (46.80); poi esegue un salto mortale e mezzo indietro leggermente lento (41.40) e un salto mortale e mezzo rovesciato carpiato in totale controllo e con i giusti giri (46.80); chiusura con un bel salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo (46.80) che portano il punteggio complessivo a 228.60 punti. Bertocchi per entrare in finale doveva fare meglio dei 242.15 punti dell'armena Aleksandra Bibikina.
Dalle 15.30 la finale del Team Event con l'Italia che schiera gli alfieri che hanno conquistato il bronzo ai recenti europei di Antalya: Chiara Pellacani, Matteo Santoro, Sarah Jodoin di Maria e Riccardo Giovannini.
Ventidue anni appena compiuti per la campionessa romana Chiara Pellacani allenata da Tommaso Marconi e tesserata per Fiamme Gialle ed MR Sport F.lli Marconi. Ha conquistato quattordici medaglie consecutive tra gli Europei di Roma 2022 e quelli di Cracovia 2023; agli Europei di Kiev 2019 è stata d'oro dalla piattaforma sincro in coppia con Noemi Batki; vice campionessa iridata dal sincro mixed 3 metri, sempre in coppia con Matteo Santoro, a Budapest 2022. E' il talento per eccellenza dei tuffi italiani, sulle orme di Tania Cagnotto. A dicembre 2021 si è trasferita negli States per studiare alla Louisiana State University, poi si è trasferita alla Univeristy of Miami. Su Instagram ha oltre 16.500 follower. E' appassionata di serie TV, tra le sue preferite c'è Prison Break. E fino a un po' di tempo fa aveva paura di volare. Ai mondiali di Fukuoka è stata sesta dal metro e soprattutto di bronzo con pass olimpico nel sincro da 3 metri in coppia con Elena Bertocchi e terza nel mixed in coppia con il "fratello" Matteo Santoro. Ai mondiali ha conquistato quattro medaglie, tre nel sincro misto in coppia con Santoro. Alle Olimpiadi di Parigi 2024 è stata quarta nel sincro in coppia con Elena Bertocchi e dai 3 metri. Agli Europei di Antalya 2025 è stata oro dal metro, argento nel mixed in coppia con Matteo Santoro e bronzo nel Team Event insieme allo stesso Santoro, a Riccardo Giovannini e a Sarah Jodoin di Maria.
Elena Bertocchi è una delle veterane del gruppo; 30enne meneghina - tesserata per Esercito e Canottieri Milano - nel suo ricco palmares ci sono una medaglia iridata (il brondo dal metro a Budapest 2017) e undici europee. E' un'araba fenice che rinasce sempre dalle ceneri. Una prima svolta nella sua carriera è stato il trasferimento da Milano a Roma: il carattere di Elena cambia e da introverso diventa estroverso, rivelando una ragazza timida, dolce, sensibile ma sempre con il sorriso sulle labbra. A marzo del 2023 ha affrontato un delicato intervento alla schiena che ha eliminato cronici problemi che l'hanno attanagliata dagli europei di Kiev 2019 fino a quelli di Roma 2022 dove ha gareggiato, vincendo l'oro dal metro, ma con grande sofferenza. Laureata in scienze motorie, ama ascoltare musica (la sua cantante preferità è Ozuna) e leggere libri gialli. Ha un cane bellissimo Chloè ed è diventata tifosa della Roma.