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Giro del Mito: arriva la Cronoscalata di Selvapiana, sfida nella sfida per uomini e donne da leggenda

10 Giu 2025 - 08:00
 © Ufficio Stampa

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Il Giro del Mito continua ad arricchirsi di contenuti epici. La prima edizione dell’evento ciclistico in programma il 13 luglio 2025, che consente di pedalare nel Mito del ciclismo e delle Foreste Sacre, introduce una nuova sfida nella sfida che si affianca alla granfondo: verrà preso il tempo individuale per la Cronoscalata di Selvapiana, tratto cronometrato su cui si misureranno tutti i partecipanti, indipendentemente dal percorso scelto.
 
Sarà un confronto diretto, con sé stessi e con il cronometro, lungo le rampe della salita simbolo della parte finale di entrambi i tracciati disponibili: 6 km di ascesa, con pendenza media del 7,8% e tratti che toccano il 12%, immersi nei silenzi dell’Appennino Tosco-Romagnolo.
Una prova senza appello, su un tratto cronometrato, in cui verranno premiati i migliori tempi assoluti, maschile e femminile, con una classifica speciale che incoronerà gli scalatori più abili nella scalata del Mito. La classifica è assoluta, quindi confronterà i tempi di tutti i partecipanti sia del percorso lungo che del corto: non c’entra il percorso, contano solo la potenza e il coraggio per affrontare Selvapiana in questa personale sfida “oltre il tempo”.
Resta invariata la classifica generale della granfondo, che premierà i primi tre classificati di ogni categoria, maschile e femminile, per entrambi i percorsi.
 
I Percorsi del Giro del Mito
 
Lungo – 133,5 km | Dislivello: 3.000 m
Dopo il Passo dei Mandrioli, si apre un viaggio tra Badia Prataglia, Camaldoli, Poppi e Pratovecchio, nel cuore delle Foreste Casentinesi. Il Passo della Calla e il Passo del Carnaio rappresentano le principali asperità prima del gran finale con Selvapiana e Acquapartita, fino al traguardo a Bagno di Romagna.
 
Corto – 69,6 km | Dislivello: 1.500 m
Più breve ma ugualmente affascinante, il percorso corto porta i partecipanti verso il Monte Fumaiolo e i borghi di Montecoronaro, Balze, Riofreddo, Alfero e Acquapartita, con lo stesso tratto finale condiviso con il percorso lungo: Selvapiana, Acquapartita e arrivo a Bagno di Romagna.
 
Una sfida oltre il tempo, tra storia e leggenda
Il Giro del Mito, organizzato da River22 Sporting Club, non è solo una competizione con la granfondo: è un vero e proprio rito ciclistico, un viaggio tra le radici profonde dell’Appennino Tosco-Romagnolo e i suoi simboli. Dai tornanti del Giro d’Italia e del Tour de France alle salite rese leggendarie da Marco Pantani, dalle Foreste Sacre ai racconti antichi che attraversano Bagno di Romagna: il Mito, nel week-end del 12 e 13 luglio che vedrà Bagno di Romagna in festa con ciclismo, musica, enogastronomia, area expo e giochi per bambini, vive nelle strade, nei panorami e nelle fatiche di ogni partecipante. Con la nuova cronoscalata, la sfida si fa ancora più intensa.
Perché questa volta il “Mito” non è solo storia: è un’esperienza da scrivere con il proprio nome.

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