Un sigillo di prestigio in una stagione già straordinaria: sul colle di San Luca, tradizionale arrivo del Giro dell'Emilia, brilla la stella del giovanissimo messicano Isaac Del Toro, che sulle durissime rampe finali mette in fila tutti gli altri, coglie il 14/esimo successo stagionale e si porta a casa la maxi-mortadella che premia il vincitore. La Uae si presenta al via senza il vincitore dell'edizione precedente Tadej Pogacar, che ha scelto di partecipare al campionato europeo di domani e così il 21enne messicano residente a San Marino, che è arrivato secondo al Giro d'Italia vestendo per molti giorni la maglia rosa, si ritrova investito dei gradi di capitano e capitalizza al meglio il lavoro fatto dalla sua squadra, fin troppo abituata a vincere. Secondo, come l'anno scorso, il britannico Tom Pidcock che sull'ultimo dei cinque giri aveva provato ad anticipare il gruppetto che era rimasto al comando della gara. Del Toro non ha reagito allo scatto, ma, dopo la curva delle Orfanelle come sempre popolata dai tifosi di Marco Pantani, ha raggiunto Pidcock e lo ha battuto in volata. Terzo il francese Lenny Martinez, che ha regolato un gruppetto del quale facevano parte anche Roglic (che questa gara l'ha vinta tre volte), Bernal e Storer. Oltre a Pogacar non c'era nemmeno Giulio Ciccone, che si è ammalato dopo il mondiale in Rwanda, e su cui poggiavano quasi tutte le speranze italiane. La vigilia dell'edizione numero 107 di una delle classiche più antiche del panorama ciclistico italiano era trascorsa fra preoccupazioni e polemiche per l'annunciata presenza della Israel Premier Tech, la squadra israeliana la cui presenza è stata duramente contestata alla Vuelta. I centri sociali avevano annunciato che avrebbero bloccato la corsa e il Comune di Bologna aveva detto che la presenza della Israel non sarebbe stata gradita: così gli organizzatori del Gs Emilia guidato da Adriano Amici hanno convinto la squadra israeliana a non partecipare. La Israel non sarà nei prossimi giorni alle gare del trittico Lombardo, mentre risulta al momento iscritta al Giro di Lombardia, classica monumento che sabato prossimo conclude di fatto il calendario 2025. E dove sicuramente ci sarà Pogacar, che punta alla quinta vittoria consecutiva. Prima della prova maschile si è corsa anche la gara femminile, dove Kimberley Le Court Pieenar, atleta di Mauritius, ha vinto in solitaria, precedendo la neozelandese Fisher-Black.