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"La conferma che il Coni non è più importante siamo noi, ha fatto di tutto per ammazzare noi e gli Internazionali". Così Angelo Binaghi, presidente della FITP, a margine di un evento alla Farnesina. "Ha cercato con delle interviste pubbliche di non far giocare Medvedev e Rublev inventandosi che il Cio chiedeva che non giocassero - ha aggiunto -. Poi non voleva far giocare Djokovic per il vaccino...". E poi ancora: "Si può vivere anche senza il Coni, io non passo da quattro anni da quel palazzo e la federazione non ne ha risentito. I problemi li ho avuti io, ma ho spalle larghe, sono stato anche rinviato a giudizio per le mie parole. Mi sono dichiarato un perseguitato politico". Sulla corsa al Coni di Pancalli e Buonfiglio ha concluso: "Pancalli è una persona seria, ha fatto crescere suo movimento che non era niente. E' lui contro il nulla cosmico".