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Apnea, Giochi del Mare: a Ventotene demoliti tre record paralimpici

24 Set 2025 - 22:20

Nelle acque di Ventotene, partenza da fuochi di artificio dell'edizione 2025 dei Giochi del Mare, l'evento sportivo organizzato dalla Federazione Italiana Pesca e attività subacquee con la collaborazione della Regione Lazio e della Camera di Commercio di Frosinone e Latina. C'era grande attesa per le performance dei tre campioni paralimpici Ilenia Colanero, atleta abruzzese di Atessa classe 1982, Alessandro Cianfoni, nato a Velletri, primario di Neuroradiologia all'Istituto di Neuroscienze Cliniche della Svizzera Italiana, e il ternano Fabrizio Pagani, tutti medagliati ai recenti ai World Games di Chengdu, chiamati a battere, nelle rispettive categorie, i primati mondiali di apnea paralimpica profonda. I tre campioni nel 'Suzuki deep challenge' non hanno deluso le attese, anzi sono andati oltre, se possibile, i loro stessi limiti. Nonostante pioggia, vento e mare piuttosto agitato, hanno centrato l'obiettivo andare oltre i record mondiali che avevano programmato di superare.

Alessandro Cianfoni, cat. assetto costante senza attrezzi (classe FFS4), utilizzando solo le braccia, è sceso fino a 40 mt. "Le condizioni climatiche- ha dichiarato Alessandro al termine della prova- non erano delle migliori ma questo ci ha dato forza ancor maggiore per arrivare a centrare l'obiettivo. A volte bisogna sapere valicare gli imprevisti e credo che la soddisfazione sia ancora più grande ". Ilenia Colanero, cat.free immersion (classe FFS3), non è certo nuova a grandi imprese ma stavolta sembra ancor più soddisfatta di aver raggiunto quota 20 mt. "Dal non saper nuotare al record del mondo- ha raccontato Ilenia- credo sia qualcosa di bellissimo, da godersi fino in fondo. Nella discesa ho avuto difficoltà intorno ai 18/19 metri, ma sono rimasta tranquilla, ho sentito che l'obiettivo era vicino e ho tenuto duro. Adesso, dopo una stagione per me straordinaria, è il momento di staccare la spina, di pensare a divertirmi, ma durerà poco, poi tornerò ad allenarmi per altre conquiste sportive".

Fabrizio Pagani, cat. assetto costante con attrezzi (classe FFS3) può essere considerato l'antesignano dell'apnea paralimpica. Oggi è sceso fino a 30 mt. ma il suo pensiero va oltre al record, pur straordinario centrato. "Io mi auguro che le nostre imprese facciano proselitismo, che i giovani con disabilità si avvicinino all'apnea subacquea che può dar loro grandissime soddisfazioni come le ha date a me. Sono orgoglioso di portare sul petto le insegne della Fipsas che mi ha sempre sostenuto sin dal primo giorno di attività ". A rappresentare la Federazione Italiana Pesca e Attività una raggiante Barbara Durante, segretario generale della Federazione, che ha espresso, anche a nome del presidente Matteoli tutto l'orgoglio per i risultati centrati dagli atleti azzurri. "Questi ragazzi sono davvero speciali. I loro sacrifici, il loro impegno valgono doppio in quanto non sono professionisti e devono conciliare lo sport con il lavoro e gli impegni familiari. La passione che li muove è anche la nostra dunque cerchiamo di fare il massimo per metterli nelle condizioni migliori per ottenere risultati di questo tipo. Oggi è davvero una grande giornata per tutto il nostro movimento".

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