PALLANUOTO MASCHILE

Tokyo 2020, pallanuoto: crollo verticale per l’Italia, in semifinale ci va la Serbia

Il Settebello si ferma ai quarti di finale, dopo una partita dominata dai balcanici: 10-6 il risultato di un match mai in discussione

 

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Termina ai quarti l’avventura della Nazionale di pallanuoto a Tokyo 2020. Il Settebello crolla davanti a una Serbia parsa sin dall’inizio del match di livello superiore, e capace di chiudere sul 10-6 dopo aver segnato ben nove reti nei primi due periodi di gioco. A segno, per gli Azzurri, Presciutti con una doppietta, Figari, Luongo, Di Fulvio e Bodegas. Ma la squadra di Sandro Campagna deve comunque dire addio ai sogni di gloria.

Difficile trovare avversarie agevoli ai quarti di finale, ma già il nome Serbia metteva i brividi alla vigilia. E la partita, dall’inizio alla fine, riserva pochissime sorprese positive per il Settebello, con la nazionale balcanica che estromette dalla contesa per le medaglie quella azzurra con il punteggio finale di 10-6. Già dalla prima frazione di gioco si capisce che il pomeriggio giapponese sarà molto, molto difficile per gli Azzurri: è vero, Presciutti risponde al primo vantaggio di Rasovic e al secondo di Dedovic, ma da lì è solo Serbia: ancora Rasovic, Mandic, Filipovic e Prlainovic non lasciano scampo al povero Del Luongo, per l’Italia va a segno Figari ma all’intervallo lungo il punteggio è di 9-3 e le prospettive per i due quarti conclusivi sono tutt’altro che rosee.

L’Italia, poi, spreca anche un paio di occasioni importanti in superiorità numerica, almeno fin quando Luongo non riesce ad andare in gol proprio con l’uomo in più a due minuti dalla fine del terzo periodo. L’1-0 di parziale della penultima frazione viene allungato all’inizio della seconda, con la rete di Di Fulvio, ma pochi secondi dopo Filipovic fa doppietta e chiude definitivamente i conti, segnando il decimo gol complessivo. Nel finale l’Italia si riporta almeno a -4 con il gol di Bodegas, ma è una marcatura che serve solo a rimpolpare il tabellino: in semifinale, contro la Spagna (12-8 contro gli Stati Uniti nel loro quarto di finale, disputato poco prima), ci vanno i serbi. All’Italia resta solo il torneo di consolazione per il quinto posto.

ITALIA-SERBIA 6-10 (2-5, 1-4, 1-0, 2-1)
Marcatori Italia: Presciutti (2), Figari, Luongo, Di Fulvio, Bodegas
Marcatori Serbia: Dedovic, Rasovic (2), Mandic (2), Filipovic (3), Prlainovic (2)

IL CT CAMPAGNA: "VOLEVO LA BATTAGLIA"
"Il mio rammarico è quello di non essercela potuta giocare fino all'ultimo secondo. Non me l'aspettavo una partenza del genere, avevo visto i ragazzi belli carichi, mi ha sorpreso". Il ct del Settebello Sandro Campagna non nasconde la sua amarezza per l'eliminazione degli azzurri nei quarti di finale di Tokyo 2020, sconfitti dalla Serbia campione in carica per 10-6. Fatali i primi due quarti, con il parziale a fine primo tempo che vedeva gli azzurri sul massimo svantaggio di -6: "Se non prendevamo quei cinque, sei gol tra i primi due tempi, oggi sarebbe stata una battaglia fino all'ultimo secondo", dice ancora Campagna, sottolineando che "il nostro cammino è stato buono" e che in vista di Parigi 2024 "abbiamo tre anni per lavorare in maniera intensa, senza fasciarci la testa ma mettendoci a lavorare sodo". 

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