SUPER BOWL 2020

Super Bowl 2020: Garoppolo, un altro italiano per i 49ers  

Il quarterback di San Francisco aveva i bisnonni italiani e, in caso di vittoria, potrebbe essere il successore di Joe Montana

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Il cognome italiano lo rende ancor più interessante delle cifre che accumula sul campo da football. Jimmy Garoppolo è il quarterback dei San Francisco 49ers, è il discendente naturale di Joe Montana, ma, prima di poter essere accostato al ben più celebre predecessore, dovrà alzare il trofeo di campione NFL. Il suo cognome ha origini siciliane o calabresi, ma Jimmy ha anche origini abruzzesi, più precisamente da Vasto. È la nonna, Helen Teutonico, ad essersi trasferita negli Stati Uniti nel 1920, all’età di 16 anni, insieme ai genitori Pietro e Concetta. Stabilitasi a Chicago, Elena, questo il nome originale, si è poi sposata con Alfred Marcello, altro emigrante con origini campane.

Poi la storia arriva fino a papà Tony, del quale Jimmy è il terzo di quattro figli. James Richard Garoppolo, come registrato alla nascita, non parla italiano, cresce in una famiglia solida ma senza grandi possibilità economiche. Papà fa l’elettricista e lui frequenta scuole di poca fama. Gioca a football, malgrado il poco gradimento di mamma, e alla fine ottiene una borsa di studio all’università di Eastern Illinois. Non una delle più prestigiose, ma che gli consente di sbarcare nella NFL, scelto dai New England Patriots, dove può imparare da Tom Brady.

Nel 2017 il trasferimento a San Francisco, la firma di quinquennale da 137 milioni di dollari, l’infortunio al ginocchio (guarda caso proprio contro Kansas City) prima di tornare in campo in questa stagione e trascinare i Niners al Super Bowl. Bello, ricco e famoso, ma Jimmy spera di aggiungere un altro aggettivo: vincente.

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