Rio 2016, inaugurata l'Olimpiade

Il maratoneta protagonista a sorpresa al termine di una cerimonia d'apertura emozionante. Assente Bolt

  • A
  • A
  • A

A sorpresa è stato Vanderlei de Lima, il maratoneta vittima di un folle a Atene 2004, ad accendere il tripode per dare ufficialmente il via ai Giochi di Rio 2016. Al "Maracanà", al termine di una cerimonia d'apertura fatta di musica, colori, allegria, ma anche tanta sobrietà e riflessione sul futuro del pianeta, si è aperta l'olimpiade brasiliana, la 31.a della storia, la prima in Sudamerica, che vede al via atleti 11mila atleti di 207 nazioni.

La maratona, insieme alla finale dei 100 metri, è l'essenza dell'Olimpiade e Vanderlei (in patria lo chiamano tutti solo con il nome) qui sarà sempre considerato il vincitore morale. Ecco perché, una volta accertata l'indisponibilità di Pelè per il ruolo di ultimo tedoforo, la scelta è caduta su Vanderlei, l'eroe sfortunato dell'Olimpiade tornata a casa, nella terra di Grecia dove i Giochi sono nati e dove quel ragazzo del Paranà nato povero, come tanti dalle sue parti, venne bloccato sulla strada del sogno ed ebbe la più amara delle delusioni. Mai dimenticata, al punto che due anni fa, nel decimo anniversario di quel giorno, venne chiamato in un programma televisivo a ricordarlo ma non ci riuscù per quanto piangeva a dirotto. Anche per Neymar, non uno qualunque, de Lima è un eroe. "Se c'è un atleta di cui sono stato un fan - ha detto l'asso del Barcellona - , quello è Vanderlei. Penso che la sua forza d'animo, il suo riprendere a correre dopo che quel pazzo l'aveva fermato, e quella corsa fino al podio dove prese il bronzo, debba essere d'ispirazione per tutti i brasiliani. Anche noi abbiamo vissuto un'amarissima delusione (due anni fa al Mondiale, ndr), ma dobbiamo rialzarci e continuare. Vanderlei ci ha dimostrato che si può essere campioni anche non arrivando primi. Dove tutti vedevano la sconfitta, lui ha respirato l'aria della vittoria, e per me rimarrà sempre un esempio". E allora è giusto che l'O Rei di una notte al Maracanà sia stato Vanderlei.

04:52 - ACCESA LA FIAMMA OLIMPICA
De Lima ha acceso la fiamma olimpica, aprendo ufficialmente i Giochi olimpici di Rio.

04:46 - L'ULTIMO TEDOFORO E' VANDERRLI DE LIMA
Gustavo Kuerten ha portato la torcia olimpica all'interno del Maracanà, ma l'ultimo tedoforo è Vanderlei de Lima, il maratoneta che ad Atene 2004 venne fermato e rallentato da un folle nella gara vinta da Stefano Baldini. A pochi chilometri dal traguardo De Lima, fino a quel momento al comando, venne aggredito da Cornelius Horan, un teologo irlandese già noto per aver interrotto il GP di Gran Bretagna di F1 nel 2003, entrando sulla pista di Silverstone. Con l'aiuto di uno spettatore il brasiliano riuscì a liberarsi ma, sconvolto per l'accaduto, terminò terzo.

04:35 - IL GIURAMENTO DEGLI ATLETI
Il velista Robert Scheidt ha letto il giuramento olimpico degli atleti. Poi è stata la volta dei rappresentanti dei giudici e degli allenatori.

04:30 - ISSATA LA BANDIERA OLIMPICA
Portata da otto grandi sportivi brasiliani, tra cui il cestista Oscar e il velista Grael, ha fatto il suo ingresso nello stadio la bandiera olimpica. Quindi, con l'inno olimpico in sottofondo, la bandiera è stata issata.

04:27 - TEMER: "DICHIARO APERTI I GIOCHI"
Il facente funzione di presidente del Brasile, Michel Temer, ha dichiarato "aperti i giochi" sotto una bordata di fischi.

04:10 - BACH: "E' IL MOMENTO DELLA CITTA' MERAVIGLIOSA"
Prende la parola il presidente del Cio, Thomas Bach: "Questo è il momento della città meravigliosa. Viviamo in un mondo di crisi ed incertezze. I 10mila atleti che hanno sfilato qui stasera sono la risposta del mondo olimpico. I migliori sportivi del pianeta che vivono insieme in un unico villaggio olimpico condividendo le loro emozioni e, allo stesso tempo, competendo l'uno contro l'altro. Nel mondo olimpico siamo tutti uguali e più forti di chi ci vuole dividere". Bach ricorda poi la squadra dei rifugiati: "Vi accogliamo all'interno del mondo olimpico come un arricchimento". Ultime parole per il Brasile. "Abbiamo sempre creduto in voi - conclude Bach - la vostra passione per lo sport e la vostra gioia di vivere ci ispirano"".

04:02 NUZMAN DA' IL BENVENUTO AL MONDO
Il presidente del comitato organizzatore Carlos Arthur Nuzman, ex pallavolista, ha dato ufficialmente il benvenuto alle delegazioni partecipanti: "Celebriamo e lavoriamo assieme per costruire i Giochi della 31.a edizione delle Olimpiadi, la prima in Sudamerica. Oggi nasce un mondo nuovo. Siamo fortissimi. Credete nei vostri sogni. Oggi il mondo è Carioca, da qui lanciamo un grande messaggio di pace ed unione. Rio è pronta per fare la storia".

04:00 - ENTRA IL PRESIDENTE DEL CIO BACH
Il presidente del Cio, Thomas Bach, fa il suo ingresso in campo per la dichiarazione di apertura dei Giochi.

03:52 - IL MARACANA' ESPLODE PER IL BRASILE
Il momenti più atteso dagli spettatori è arrivato: ecco la squadra del Brasile. E il Maracanà è letteralmente esploso sulle note del famosissimo "Aquarela do Brasil" del grande Ary Barroso, una delle canzoni del secolo. Gli atleti hanno ballato insieme al pubblico, aiutati anche dalle note delle batterie di alcune scuole di samba.

03: 51 - IN PIEDI PER I RIFUGIATI
Stadio tutto in piedi per la squadra dei rifugiati, che sfila sotot la bandiera del Cio. Nella tribuna autorità in piedi anche il segretario generale dell'Onu, Ban Ki Moon.

03:47 - LONTANO DALLA FESTA DECNE DI ARRESTI
Tafferugli anche a San Paolo tra polizia e manifestanti contrari alle Olimpiadi, dove gli agenti hanno usato anche manganelli e spray al peperoncino contro circa 200 manifestanti nell'Avenida Paulista. Decine gli arresti tra Rio e San Paolo.

03:28 - UN POKER PER SAN MARINO
Sono quattro gli atleti presenti a Rio in rappresentanza della piccola San Marino.

03:24 - ACCOGLIENZA FREDDA PER LA RUSSIA
Accoglienza fredda per la Russia, protagonista del recente scandalo doping che ha falcidiato la sua squadra.

03:20 - BOATO PER IL PORTOGALLO
Un boato ha accolto il Portogallo, squadra molto legata per storia e tradizioni proprio al Brasile.

03:11 - COUNTDOWN PER IL BRASILE
All'interno del Maracanà cresce l'attesa per l'ingresso del Brasile, che chiuderà la sfilata delle squadre.

02:53 - EMOZIONE PELLEGRINI: FINALMENTE ITALIA
E' finalmente giunto il turno della spedizione italiana. Grande emozione per Federica Pellegrini, a cui è affidato il Tricolore. In tribuna applausi da parte del premier Renzi.

02:43 - GRAN BRETAGNA CON MURRAY
Il tennista Andy Murray è l'alfiere della Gran Bretagna.

02:39 - TOCCA AI CUGINI FRANCESI
E' il momento della Francia, applaudita dal suo presidente Hollande.

02:34 - BOATO PER GLI USA DI PHELPS
Un boato ha accolto la squadra Usa, capitanata dal fenomeno del nuoto Michael Phelps.

02:31 - NADAL GUIDA LA SPAGNA
Rafa Nadal guida la squadra della Spagna, portando la bandiera del suo paese.

02:30 - AUMENTANO GLI ATLETI IN CAMPO
Si va a formare lentamente una macchia multicolore al centro del Maracanà. La breve sfilata degli atleti è arrivata all'Ecuador.

02:18 - ECCO L'ARMATA CINESE
E' il momento dello squadrone cinese, l'unico in grado di poter contendere agli Usa la leadership nel medagliere.

01:58 - APPLAUSI E QUALCHE FISCHIO PER L'ARGENTINA
Applausi, ma anche qualche fischio, per l'ingresso della squadra dell'Argentina, storica rivale dei padroni di casa brasiliani.

01:50 - INIZIA LA SFILATA: APRE LA GRECIA
Inizia la sfilata degli atleti. Si parte dalla Grecia, per chiudere con il Brasile. Le squadre sono introdotte da un triciclo a pedali. Niente giro di pista, visto che al "Maracanà" la pista di atletica non è prevista.

01:45 - LA COSCIENZA ECOLOGICA
Dopo la festa, la riflessione sulle conseguenze che l'inquinamento sta portando all'intero pianeta. Ma anche un segnale di speranza per il futuro, rappresentato da un seme che ciascun atleta porterà con se.

01:33 - SPAZIO ALLA MUSICA
Prendono la scena canzoni, musiche e artisti del Brasile, che trasformano il Maracanà in un grande carnevale.

01:30 - ENTRA IN SCENA GISELE BUNDCHEN
La modella brasiliana Gisele Bundchen entra in scena, per quella che potrebbe essere la sua ultima sfilata. Tom Jobim junior suona al
piano e canta "La ragazza di Ipanema".

01:10 - ENTRA NEL VIVO LO SPETTACOLO
La nascita del Brasile è la prima fase dello spettacolo che racconta il paese ospitante dalle origini ai giorni nostri. Dalle Tre Caravelle alla prima cementificazione, passando per la presenza dei giapponesi.

01:06 - SI SUONA L'INNO BRASILIANO
Viene presentato il presidente del Cio, Thomas Bach, e quindi viene suonato l'inno nazionale del Brasile. Poi viene issata la bandiera verdeoro.

01:02 - COMINCIA LO SPETTACOLO
Sul terreno di gioco del Maracanà parte lo spettacolo che precede l'ingresso degli atleti.

01:00 - INIZIA LA CERIMONIA D'APERTURA
E' iniziata ufficialmente la cerimonia d'apertura dei Giochi olimpici di Rio 2016: immagini della città e musica doc accolgono gli spettatori di tutto il mondo.

00:57 - UN FERITO IN INCIDENTI VICINO AL MARACANA'
Una manifestazione anti Giochi, con incidenti, turba l'atmosfera nelle immediate vicinanze dello stadio Maracanà. Un gruppo di black bloc locali siè infatti appena scontrato con agenti delle forze dell'ordine impadronendosi di una bandiera del Brasile e dandole fuoco. La polizia ha risposto con gas lacrimogeni e spray al peperoncino: un manifestante è rimasto ferito e un altro è stato arrestato.

00:50 - BOLT NON SFILERA'
L'uomo più veloce del mondo, Usain Bolt, non partecipa alla cerimonia di apertura dell'Olimpiade di Rio. Lo rende noto su Twitter il team olimpico giamaicano. In occasione di Londra 2012 Bolt era stato portabandiera.

00:45 - ULTIMO TEDOFORO A SORPRESA
Potrebbe non essere Kuerten l'ultimo tedoforo. Crescono, infatti, le voci di una scelta simbolica, a sorpresa, dopo il forfait di Pelé

00:30 - CRESCE L'ATTESA
A mezz'ora dall'inizio, è tutto pronto in un "Maracanà" superblindato per la cerimonia d'apertura dell'Olimpiade di Rio 2016. L'attesa è soprattutto per scoprire chi sarà l'ultimo tedoforo al quale toccherà l'onore di accendere il braciere e dare ufficialmente il via ai Giochi brasiliani. Dopo la rinuncia di Pelè, il candidato principe è il 39enne Gustavo Kuerten, ex numero 1 del tennis mondiale e vincitore di tre titoli al Roland Garros.

00:25 - SQUADRA ITALIANA AL MARACANA'
La squadra italiana è arrivata al Maracanà con un totale di duecento persone tra atleti e accompagnatori. L'ingresso nello stadio degli azzurri è previsto per le ore 02.35-02.40 circa italiane.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti