Rio 2016, il titolo sulle "cicciottelle" costa il posto al direttore del Qs

L'editore del giornale si scusa con le azzurre dell'arco e solleva dall'incarico Giuseppe Tassi

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Un titolo, diciamo così, maldestro, fuori luogo, sicuramente poco felice, è costato il posto a Giuseppe Tassi, direttore del QS. Il fattaccio è di ieri, quando sulle pagine del quotidiano è apparso, nello speciale dedicato alle Olimpiadi, il titolo sulle donne del tiro con l'arco italiane: "Il trio delle cicciottelle sfiora il miracolo olimpico". L'articolo raccontava il mancato podio delle nostre arciere azzurre, sconfitte da Tapei nella finale per il bronzo dopo aver perso la semifinale contro la Russia.

Fatto sta che l'editore del giornale non ha gradito e ha deciso di prendere provvedimenti nei confronti del direttore. Dura la nota: "L'editore Andrea Riffeser Monti si scusa con le atlete olimpiche del tiro con l'arco e con i lettori del Qs Quotidiano Sportivo, per il titolo comparso sulle proprie testate relativo alla bellissima finale per il bronzo persa con Taipei. Lo stesso editore a seguito di tale episodio ha deciso di sollevare dall'incarico, con effetto immediato, il direttore del QS Giuseppe Tassi".

La foto copertina del profilo Facebook modificata con la frase 'Je suis Cicciottello'. E' questa la risposta scelta dall'arciera Claudia Mandia, a proposito della pioggia di commenti negativi e polemiche innescati dal titolo scelto dal quotidiano 'Qs Quotdiano Sportivo' che, appunto, definiva 'cicciottelle' lei e le compagne del tiro con l'arco. Nessuna dichiarazione da parte dell'atleta che ha postato sempre sul suo profilo la lettera del presidente federale Scarzella indirizzata al direttore del quotidiano Giuseppe Tassi, poi sollevato dall'incarico.

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