La torcia olimpica è simbolo di unione e amicizia fra i popoli. Chi meglio di Mélanie Berger-Volle può condensare entrambe gli aspetti in una sola persona? La 102enne francese ha accettato la proposta del Dipartimento della Loira e del sindaco di Saint-Etienne di percorrere una frazione della staffetta che unirà Olimpia a Parigi dove andranno in scena i Giochi dal 26 luglio all'11 agosto prossimo. Nonostante l'età avanzata, l'ex partigiana ha subito risposto positivamente all'invito dicendosi solo un po' preoccupata per il peso della torcia, ma mostrandosi fiduciosa e aggiunge di avere "sempre amato lo sport".
Vedi anche parigi 2024 Parigi 2024, cambiano alcune locations: la fiamma olimpica va al giardino delle Invalides, niente villaggio saudita agli Invalides Nata in Austria nel 1921 in una famiglia operaia ebraica e nonna della ginnasta Emilie Volle, al via dei Giochi Olimpici di Atlanta 1996, Berger-Volle è un simbolo per le donne "che si sono battute per fare sport come gli uomini" rimarcando sempre di essere "contro ogni forma di dittatura".
"Il mio ideale è sempre stato quello di unificare il mondo - ha spiegato la signora che ha sottolineato come "le Olimpiadi sono un momento formidabile per conoscere altri esseri umani". Ci sarà quindi molta attesa di vederla con la torcia in mano, con l'obiettivo di rafforzare quell'unità per cui ha combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale.
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