Parigi 2024: alto, la gara di Tamberi finisce a 2.27 dopo una notte da incubo
Non c'è pace per Gimbo Tamberi. Dopo la colica renale che aveva ritardato la sua partenza per Parigi, l'azzurro si era qualificato comunque per la finale di salto in alto con l'auspicio che la sua condizione fisica migliorasse. Così non è stato. Dopo la colica avuta nella notte, Tamberi è stato portato in pronto soccorso nel pomeriggio: "Sono passate 10 ore e la colica renale ancora non è passata. Il dolore che sento da questa mattina, per quanto forte, è nulla confronto a quello che sto provando dentro. Anche quella che era la mia ultima certezza sta per svanire..... Sono appena stato portato in pronto soccorso in ambulanza dopo aver vomitato due volte sangue. Ora mi faranno altri esami per capire che cosa sta succedendo, vi aggiorno perché i tantissimi messaggi che sto ricevendo e l'amore che mi state dimostrando, quanto meno merita una risposta. Tutto ho sognato per questo giorno tranne di vivere un incubo così...". Ma, nonostante tutto, ci sarà dopo il via libera dei medici.
L'AVVICINAMENTO E LA GARA LIVE
TAMBERI SBAGLIA I 2,27 METRI E DICE ADDIO AI GIOCHI
Sono finiti i Giochi di Gianmarco Tamberi: il capitano azzurro ha fallito anche il terzo salto alla misura di 2,27 metri.
TAMBERI SBAGLIA ANCHE IL SECONDO SALTO A 2,27 METRI
Niente da fare neppure al secondo tentativo sui 2,27 metri per Tamberi. Resta il terzo e ultimo salto utile.
TAMBERI FALLISCE IL PRMO TENTATIVO A 2,27 METRI
Tamberi ha fallito il primo tentativo di salto alla misura di 2,27 metri.
TAMBERI SUPER LA MISURA DI 2,22 METRI AL TERZO TENTATIVO
Tamberi ha superato la misura di 2,22 metri al terzo e ultimo tentativo.
TAMBERI SBAGLIA ANCHE IL SECONDO TENTATIVO A 2,22
Tamberi ha sbagliato anche il secondo tentativo a 2,22 metri. Gli resta un unico salto per non essere subito eliminato.
TAMBERI SBAGLIA IL PRIMO SALTO A 2,22
Tamberi ha fallito abbastanza nettamente il primo salto con l'asticella posta a 2,22 metri.
RINUNCIA ALLA MISURA DI 2,17 METRI
Tamberi ha rinunciato a saltare la prima misura fissata a 2,17 metri. Dovrebbe entrare in gara a 2,22 metri.
ENTRA IN GARA INCITANDO IL PUBBLICO
Un urlo per caricarsi e scacciare via definitivamente i timori di queste ultime ore. 'Gimbo' Tamberi è stato presentato alla finale della gara di salto in alto delle Olimpiadi di Parigi 2024. All'ingresso Tamberi si è caricato incitando il pubblico.
"GIMBO" PROVA IL SALTO
Prove di salto per Gianmarco Tamberi, nel riscaldamento della finale dell'alto di Parigi 2024. L'azzurro, che partecipa alla gara nonostante il nuovo attacco di colica renale all'alba di stamane e il trasporto in ospedale con ambulanza nel primo pomeriggio, come altri concorrenti - il primo l'amico-rivale Barshim - ha provato e prima superato l'asticella, poi buttata a terra, in una misura bassa per provare i movimenti.
TAMBERI ENTRA IN PISTA E SI INCHINA AI TIFOSI
Gianmarco Tamberi ha appena fatto il suo ingresso sulla pista dello Stade de France, insieme agli altri finalisti del salto in alto, per il riscaldamento verso la gara al via dalle 19. L'azzurro, la tuta blu dell'Italia e il cappuccio in testa, è andato sotto la curva dove sono molti tifosi italiani, ha salutato, si è inchinato alle ovazioni, e poi ha cominciato a correre e saltellare per scaldarsi.
ESAMI OK, GIMBO GAREGGIERÀ
Secondo quanto filtra da Parigi dopo che gli esami di sangue e urine e cui si è sottoposto Gimbo hanno dato esito positivo, l'azzurro ha avuto l’ok per essere dimesso e ha lasciato l’ospedale. Dagli esami risulta che il calcolo che cinque giorni fa ne ha ritardato la partenza per Parigi è ancora nel suo corpo, ma ogni eventuale problema più grave è stato scongiurato e Tamberi parteciperà la gara inizierà alle 19. "Lo staff medico federale Fidal, a seguito degli accertamenti effettuati da Gianmarco Tamberi nel primo pomeriggio presso una struttura ospedaliera a Parigi, ha verificato che non sussistono impedimenti assoluti in merito alla partecipazione dell'atleta alla finale olimpica di questa sera". Lo hanno fatto saper il CONI e la Fidal con una nota congiunta.
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