La cestista dei Phoenix Mercury proverà a guidare il Dream Team femminile dopo la condanna a nove anni di carcere per possesso e contrabbando di droga
di Marco Cangelli© Getty Images
Brittney Griner è pronta a vivere la terza Olimpiade della carriera, ma questa volta per lei avrà il sapore diverso. Non tanto perché, a differenza di Tokyo, sugli spalti ritroverà il pubblico, quanto piuttosto perché la stella della WNBA potrà farlo da donna libera. La cestista americana ha infatti vissuto un lungo inferno in Russia dove nel 2022 è stata arrestata e condannata a nove anni di carcere per possesso e contrabbando di droga.
Fermata all'aeroporto di Mosca con l'accusa di trasportare olio di hashish nel bagaglio, la giocatrice dei Phoenix Mercury ha trascorso dieci mesi nelle carceri moscovite prima di essere liberata nell'ambito di uno scambio di prigionieri con il trafficante d'armi Viktor But e poter rientrare nel proprio paese dove ora vestirà la maglia numero 15 degli Stati Uniti, decisa a conquistare il terzo oro della propria carriera.
"Onestamente significa tutto per me. Avere l'onore di vestire i colori degli Usa e potenzialmente vincere l'oro è la ciliegina sulla torta" ha spiegato in un'intervista rilasciata all'Associated Press durante la quale ha raccontato anche della nascita del primogenito Bash, dato alla luce lo scorso 8 luglio dalla compagna Cherelle. "Abbiamo scattato delle foto davvero belle prima che me ne andassi - ha commentato Griner -. Non sa nulla in questo momento, ma un giorno sara' bello per lui avere quel filmato. Ci sono cosi' tanti filmati". Alla prima trasferta fuori dagli Stati Uniti dopo l'arresto in Russia, Griner punta ora a far risuonare l'inno degli Stati Uniti sul gradino più alto del podio di Parigi, convinta ora di poter dimostrare nuovamente tutto il proprio talento sul parquet.