SPAGNA-GERMANIA 1-1

Mondiali 2022, Spagna-Germania 1-1: tutto in bilico nel Gruppo E

Fullkrug risponde a Morata, per il passaggio del turno si decide tutto all'ultima giornata

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Finisce 1-1 Spagna-Germania, big match del Gruppo E dei Mondiali 2022. La squadra di Luis Enrique domina sul piano del possesso, ma per sfondare il muro tedesco deve aspettare la zampata di Morata al 62', pochi minuti dopo il suo ingresso in campo. A rispondere all'ex Juve è un altro subentrato, Fullkrug, che all'83' batte Simon e salva i suoi dalla seconda sconfitta in due gare. Per la qualificazione agli ottavi di finale si deciderà tutto all'ultima giornata.

LA PARTITA

Un'ultima giornata a cui le due selezioni arriveranno ovviamente in condizioni molto diverse: alla Spagna basterà un pareggio col Giappone per staccare il pass, mentre la Germania sarà obbligata a vincere contro il Costa Rica, possibilmente con tanti gol per evitare le sorprese che potrebbero arrivare da un successo della nazionale nipponica. Un'impresa tutt'altro che impossibile per la corazzata tedesca, che però si conferma una squadra piena di limiti, non solamente sul piano realizzativo.

Flick tiene in panchina Havertz e inserisce Goretzka per dare più muscoli al suo centrocampo, mentre Luis Enrique conferma l'undici che aveva annientato il Costa Rica con il solo Carvajal al posto di Azpilicueta. Agli iberici bastano pochi minuti per prendere il controllo del gioco e al 7' vanno vicinissimi al vantaggio: sul siluro dal limite di Dani Olmo è strepitosa la risposta di Neuer, che devia il pallone sulla traversa e salva i suoi. Le Furie Rosse arrivano a sfiorare il 75% di possesso, rischiano pochissimo dietro, ma faticano ad arrivare con pericolosità nell'area avversaria. Al 40' Busquets e compagni si concedono una maxi dormita sulla punizione dalla trequarti di Kimmich, vengono puniti dalla zuccata di Rudiger, ma poi salvati dall'intervento del Var che annulla per fuorigioco. Un primo tempo senza grandi emozioni si chiude così sullo 0-0.

Nella ripresa la Spagna continua a dettare i ritmi di gioco, pur senza particolare fretta di cercare l'affondo. Dopo pochi minuti Luis Enrique toglie un impalpabile Torres per far spazio a Morata e la mossa è presto premiata: sull'assist di Jordi Alba è in netto ritardo Sule, che si fa bruciare dall'ex Juve, bravo a infilare Neuer sul primo palo. Flick tenta il triplo cambio della disperazione inserendo Sane, Fullkrug e Klostermann. Prima va vicinissimo al pari Musiala, uno dei pochi a salvarsi tra i titolari, poi ci pensa il bomber del Werder Brema ad approfittare di un po' di rilassatezza nella retroguardia di Luis Enrique per agguantare un pari che può risultare fondamentale per ritrovare fiducia.

IL TABELLINO

Spagna-Germania 1-1
Spagna (4-3-3)
: Unai Simon 6,5; Carvajal 6, Rodrigo 6, Laporte 6, Jordi Alba 6,5 (37' st Balde sv); Busquets 6, Gavi 6 (21' st Williams 6), Pedri 6,5; Asensio 5,5 (21' st Koke 6), Olmo 6,5, Torres 5 (9' st Morata 7).
Ct: Luis Enrique 6,5
Germania (4-2-3-1): Neuer 6,5; Kehrer 5,5 (25' st Klostermann 6), Rudiger 6,5, Sule 5, Raum 5,5 (42' st Schlotterbeck sv); Goretzka 6,5, Kimmich 6; Gnabry 5,5 (40' st Hofmann sv), Gundogan 5 (25' st Sane 6), Musiala 6,5; Muller 5 (25' st Fullkrug 7).
Ct: Flick 5,5
Arbitro: Makkeli
Marcatori: 17' st Morata (S), 38' st Fullkrug (G)
Ammoniti: Kehrer (G), Busquets (S), Goretzka (G), Kimmich (G)
Espulsi:
Note: recuperi 3'+6'

LE STATISTICHE

- Per la prima volta nella sua storia, la Germania non è riuscita a vincere le prime due partite della fase a gironi di un Mondiale.
- Alvaro Morata è il quinto giocatore ad andare a bersaglio nelle prime due presenze di Coppa del Mondo con la maglia della Spagna dopo Fernando Torres, Basora, Zarra e Jon Andoni Goikoetxea, ma il primo di questi a segnare entrambe le volte da subentrato.
- Álvaro Morata è il sesto giocatore a trovare il gol in due partite di fila da subentrato nella storia della Coppa del Mondo (due reti), dopo Gianni Rivera, Rudi Völler, Aleksandr Zavarov, Ricardo Pelaez e Memphis Depay: il primo, però, a riuscirci con la Spagna.
- La Germania ha pareggiato una sfida di un Mondiale per la prima volta da giugno 2014 (vs Ghana); da allora, sei vittorie e tre sconfitte.
- La Germania non ha mai tenuto la porta inviolata in gare ufficiali nel 2022 (otto match); l’ultima volta in cui i tedeschi non hanno subito gol in queste partite risale al novembre 2021 nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo, contro Liechtenstein (9-0).
- La Spagna ha pareggiato quattro delle ultime sei sfide di Coppa del Mondo: tante quante nelle precedenti 26 nel torneo.
- Álvaro Morata ha segnato otto gol tra Europei e Mondiali: almeno il doppio rispetto a qualsiasi altro giocatore della Spagna dal 2016.
- A 19 anni e 273 giorni, Jamal Musiala è diventato il giocatore più giovane a fornire un assist con la Germania in una sfida di Coppa del Mondo dal 1966, superando il precedente record di Thomas Muller contro l'Australia nel 2010 (20 anni e 273 giorni).
- Prima di Füllkrug, l'ultimo gol segnato dalla Germania con un giocatore entrato a gara in corso in Coppa del Mondo risaliva alla finale dei Mondiali 2014 contro l'Argentina (Mario Götze).
- La Spagna ha segnato tre gol con giocatori subentrati in questo Mondiale (due con Morata e uno con Soler): tanti quanti quelli realizzati dalle Furie Rosse nelle precedenti quattro edizioni messe assieme.
- Sergio Busquets ha giocato la 15ª partita ai Mondiali: soltanto Sergio Ramos (17) ne conta di più nella competizione con la nazionale spagnolatra i giocatori di movimento (15 anche Xavi Hernández).
- Jordi Alba ha fornito due assist in due gare di questo Mondiale, dopo non averne servito alcuno nelle prime sette della competizione tra il 2014 e il 2018.
- La conclusione al 7’ di Dani Olmo è arrivata dopo una sequenza di 35 passaggi ininterrotti: la più lunga che ha portato a un tiro o a un gol in questi Mondiali, al pari della rete di Grealish contro l'Iran.
- L'età media dell’XI titolare della Germania contro la Spagna è stata di 28 anni e 147 giorni. L'ultimo undici di partenza dei tedeschi più vecchio di questo in una partita di Coppa del Mondo risaliva al 30 giugno 2002 nella finale dei Mondiali contro il Brasile (28 anni e 166 giorni).

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