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Sergio Ramos, un ex Serie A e il vice di Guardiola: alla scoperta del Monterrey, avversario dell'Inter

Tanta Spagna tra le fila dei messicani: ecco cosa aspettarsi dalla gara d'esordio contro i nerazzurri

17 Giu 2025 - 07:16

Il primo ostacolo sulla strada dell'Inter di Cristian Chivu al Mondiale per Club sarà il Monterrey. Una grande nobile del calcio messicano che i nerazzurri non dovranno sottovalutare. Andiamo a conoscerli meglio. 

SI SCRIVE MONTERREY, SI LEGGE SPAGNA

Il Monterrey arriva da un'annata deludente. I Rayados (gli strisciati), soprannome del club, hanno chiuso la stagione circa un mese fa con l'eliminazione ai quarti di finale dei playoff della Liga Mx. Risultato sotto le aspettative costato caro a Martin Demichelis, esonerato dopo il flop. Al Mondiale infatti sulla panchina dei messicani ci sarà l'esordio di Domenec Torrent, storico vice di Guardiola tra il 2007 e il 2018. Dopo il periodo di apprendistato con Pep, il tecnico ha ricoperto vari incarichi da primo allenatore tra cui le esperienze in panchina con Flamengo, Galatasaray e San Luis. 

La matrice spagnola nel calcio proposto da Torrent è chiarissima: gioco offensivo, spesso espresso con un 4-2-3-1, e controllo del possesso. Uno stile che si sposa alla perfezione con i tanti iberici in rosa. A partire, ovviamente, da Sergio Ramos. Il "gran capitan" dopo la parentesi a Parigi e il ritorno a Siviglia, ha scelto il club messicano per ripartire. I tanti infortuni subiti, per il momento, gli hanno impedito di incidere: sono solo nove infatti le presenze totali con la maglia del Monterrey, ma negli Usa ci sarà.

Tra i messicani la presenza spagnola non si limita a Ramos. Sergio Canales, cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, è il cervello della mediana messicana. Al suo fianco spesso c'è Oliver Torres, una vita tra Atletico Madrid, Porto e Siviglia, sono gli uomini di riferimento per qualità ed esperienza. Non spagnolo, ma vecchia conoscenza della Serie A è Lucas Ocampos: esterno con un passato in Italia, tra Genoa e Milan - a cavallo tra il 2016 e il 2017 - che dopo aver girato mezza Europa tra Francia, Spagna e Olanda ha deciso, alle porte dei 30 anni, di ripartire dal Messico. Ex Siviglia, come Ocampos, è Jesus Corona, altro esterno di tecnica e dribbling da tenere d'occhio. Il bomber della squadra è German Berterame con 22 reti in 41 presenze. 

DA TENERE D'OCCHIO: IKER FIMBRES

Il Monterray però non è fatto solo da vecchie glorie del calcio europeo. Il talento più brillante tra le fila dei Rayados è Iker Fimbres. Centrocampista offensivo classe 2005, Fimbres è considerato un astro nascente del calcio messicano, tanto da essersi già guadagnato la chiamata della nazionale maggiore. Un calciatore che fa della tecnica una delle sue caratteristiche principali. Una peculiarità dimostrata anche dai dati: Fimbres, confrontato ai pari ruolo, è nel 94esimo percentile sia per conduzioni palla al piede che per dribbling riusciti ogni 90 minuti (rispettivamente 2,31 e 1,96 a partita). 

PROBABILE FORMAZIONE

MONTERREY, 4-2-3-1: ANDRADA; MEDINA; CHAVEZ; SERGIO RAMOS, ARTEAGA; CANALES; DEOSSA; CORONA; FIMBRES; OCAMPOS; BERTERAME

COME SI SONO QUALIFICATI

Il Monterrey ha strappato il pass per il Mondiale per Club 2025 grazie alla vittoria della CONCACAF Champions Cup 2021. Nella loro storia i Rayados hanno vinto 5 campionati messicani e 5 Champions Cup: queste ultime sono arrivate tutte tra il 2011 e il 2021 e hanno permesso al Monterrey di disputare il vecchio Mondiale per Club in cinque diverse occasioni.

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