© afp
© afp
I Citizens piegano la resistenza dei marocchini pur senza brillare, nel finale espulso Lewis
di Daniele Pezzini© afp
© afp
Un Manchester City non incontenibile ma comunque efficace supera 2-0 il Wydad di Casablanca nel primo match del Gruppo G, lo stesso della Juventus, e comincia col piede giusto il suo Mondiale per Club. A sbloccare l’incontro ci pensa Foden dopo appena due minuti, mentre a chiudere i conti già nel primo tempo è Doku, approfittando di una dormita della difesa avversaria su un corner. La squadra di Guardiola rischia qualcosina sui contropiedi dei marocchini, ma non perde mai il controllo della partita e pur non riuscendo ad arrotondare ulteriormente il risultato porta a casa i primi 3 punti della competizione. Nel finale espulso Lewis per una scarpata in faccia a Obeng (involontaria ma durissima).
LA PARTITA
Ai Citizens bastano meno di due minuti per sbloccare la partita: il cross di Savinho è respinto centralmente in area da Benabid, Foden raccoglie e porta avanti i suoi. Al 9’ Marmoush va a pochi centimetri dal raddoppio al termine di una splendida azione tutta di prima, ma la sua conclusione sibila a fil di palo e si spegne sul fondo. Il Wydad non sta a guardare e prova a sfruttare gli enormi spazi che si creano alle spalle del duo difensivo inglese, ma lo fa con scarsissima qualità e quasi sempre le sue azioni si spengono nel nulla. Al 20’ Ake sfiora il palo con un’incornata sugli sviluppi di corner, ma poco dopo la mezzora i ragazzi di Guardiola rischiano tantissimo: uno scatenato Lorch si libera di Reis e serve a Mailula il pallone dell’1-1, il sudafricano però si fa ipnotizzare dall’uscita di Ederson, che salva i suoi. Al 38’ un’altra bell’azione del City libera al sinistro Foden, ma Benabid è reattivo e neutralizza con un grande intervento, facendosi perdonare l’incertezza in occasione dell’1-0. A mettere in sicurezza un risultato fin troppo in bilico ci pensa Doku, che sbuca nella staticissima difesa del Wydad sul corner di Foden e in spaccata fa 2-0.
Nella ripresa, complice anche l’aumento della temperatura, i ritmi calano sensibilmente. Al 54’ ha una super occasione Doku su regalo della difesa marocchina, ma Benabid è pronto a respingere in corner nell’uno contro uno. Guardiola si gioca le carte Haaland, Bobb e Rodri, ma il match resta piuttosto sonnacchioso e va gradualmente spegnendosi. L’ultimo sussulto è per il rosso diretto rifilato a Lewis a un paio di minuti dal novantesimo: una violenta scarpata in faccia a Obeng ritenuta da espulsione dall’arbitro Abatti. In pieno recupero Haaland si divora il 3-0 facendosi chiudere il portone in faccia da un sempre efficace Benabid e il City deve accontentarsi di un 2-0 che potrebbe anche risultare pericoloso in ottica differenza reti finale del girone.
IL TABELLINO
Manchester City-Wydad 2-0
Manchester City (4-3-3): Ederson 6; Lewis 6, Reis 6, Ake 6, O’Reilly 6; Cherki 5 (15' st Bobb 5,5), Reijnders 6,5, Foden 7 (15' st Rodri 5,5); Savinho 6 (45'+2 st Nunes sv), Marmoush 5 (23' st Gundogan 5,5), Doku 6,5 (15' st Haaland 5,5).
Allenatore: Guardiola 6
Wydad (5-4-1): Benabid 6,5; Meijers 5,5 (30' st Moutarajji 6), Moufid 5,5, Boutouil 5,5, Moufi 5,5, Ferreira 5,5; Amrabat 6 (17' st Obeng 6), Moubarik 6, Zemraoui 6 (17' st Malsa 6), Lorch 6,5 (39' st Aziz Ki sv); Mailula 5 (1' st Rayhi 5).
Allenatore: Benhachem 6
Arbitro: Abatti
Marcatori: 2' Foden (M), 42' Doku (M)
Ammoniti: Mailula (W)
Espulsi: Lewis (M)
LE PAGELLE
Reijnders 6,5 - Guardiola lo schiera nel ruolo di regista, almeno fino all’ingresso di Rodri. Lui assolve al compito con grande applicazione trovando anche diversi corridoi interessanti per i compagni. In quel ruolo ha meno licenza di attaccare lo spazio di quella che aveva al Milan, condizione a cui deve certamente fare l’abitudine.
Foden 7 - Non segnava dal 25 gennaio, si sblocca dopo appena un paio di minuti di gara, poi ha anche il merito di servire a Doku l’assist per il 2-0. Esce dopo un quarto d’ora nella ripresa, dopo aver di fatto deciso la partita.
Cherki 5 - Ancora piuttosto spaesato, fatica a trovare la posizione in campo e non si accende praticamente mai. Non esattamente un esordio da incorniciare.
Lorch 6,5 - Di gran lunga il più pimpante e pericoloso dei suoi. Delizia il pubblico con qualche giocata da funambolo e serve a Mailula l’assist per l’occasione più clamorosa del match del Wydad. Sfrutta bene la vetrina mondiale.