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Lautaro e la finale di Champions: "Ancora non mi spiego la sconfitta, non ho parlato per 5 giorni"

Il capitano nerazzurro ha parlato dopo l'allenamento in vista dell'esordio con il Monterrey 

17 Giu 2025 - 12:17

Lautaro Martinez torna a parlare della finale di Champions League, persa 5-0 dall'Inter contro il PSG. Al termine dell'allenamento andato in scena al 'Wallis Annenberg Stadium', nel campus della UCLA, il capitano nerazzurro si è soffermato a parlare con i cronisti presenti ripercorrendo quanto accaduto in finale e i giorni successivi: "Ancora non me lo spiego, ma ora dobbiamo voltare pagina. Ai compagni ho chiesto un ultimo sforzo, di essere forti di testa prima delle vacanze. Dopo la partita col Paris Saint-Germain ero triste, difficile andare a fondo sui motivi, io ci ho messo 5-6 giorni a parlare, volevo spiegare alla mia gente. Quella notte non ci è riuscito niente e a loro tutto: non siamo stati noi, non siamo stati squadra. È il calcio. E ora però dobbiamo andare avanti, non c’è altra possibilità, anche se nella testa certo resta tutto”.

Lautaro, inoltre, si è focalizzato sul momento dell'Inter a due giorni dal debutto nel Mondiale per Club contro il Monterrey: "Ogni volta che inizia una competizione, l'Inter sa che deve arrivare in fondo, il più alto possibile: questa cosa deve essere chiara. Poi ci saranno delle difficoltà sicuramente perché questa è una competizione nuova, ci sono squadre di tutti i continenti, quindi sarà una bella cosa. Stiamo lavorando bene, anche se abbiamo avuto poco tempo per prepararci dopo le Nazionali. Abbiamo qui ragazzi giovani che ci possono dare una grande mano, sarà bello per loro far parte del nostro gruppo".

Importante e positivo l'impatto con Chivu: "Con il mister ci siamo sentiti al telefono prima, abbiamo parlato un po' delle sue idee di gioco e di lavoro: siamo tanto d'accordo perché la pensiamo allo stesso modo. È un allenatore che vuole vincere con quella mentalità e queste cose a noi piacciono. Quello che è passato è stato duro, però non c'è tempo per pensarci. Dobbiamo voltare pagina, dobbiamo pensare a questa nuova competizione che inizia e che è molto importante. Ci sarà il pensiero di quello che è successo, ma non c'è tempo. Dobbiamo pensare a prepararci bene per la prossima partita, che sarà l'inizio di una nuova competizione che per noi è importante. Dobbiamo essere forti mentalmente, dobbiamo reagire subito. Assorbendo le idee del mister". 

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