I bianconeri cambieranno molto a centrocampo e sugli esterni. In attacco l'argentino può essere ceduto davanti a un'offerta di oltre 100 milioni di euro. Altrimenti toccherà a Higuain
Mai stancarsi di vincere, nemmeno dopo 7 scudetti di fila. Al di là del futuro di Massimiliano Allegri, la Juventus sta già pensando al domani. Quello immediato. Andrea Agnelli, Beppe Marotta e Fabio Paratici hanno le idee chiare. La rivoluzione bianconera partirà dal centrocampo e dagli esterni, tenendo presente che 40 milioni di euro saranno investiti per il riscatto di Douglas Costa. Una cifra importante.
Il ragionamento parte da due possibili cessioni eccellenti: Alex Sandro e Dybala. Il brasiliano piace in Premier League, al Chelsea. Con 50 milioni di euro (meno dei 70 rifiutati dalla Juve qualche mese fa) sarà ceduto. Poi, c'è il mister Dybala. Dopo Barcellona e Atletico Madrid, è spuntato anche il Bayern Monaco con una maxi offerta da 100 milioni. Ritenuta bassa dalla dirigenza juventina. Per l'argentino, viste le cifre attuali che girano sul mercato, deve arrivare almeno una proposta schock da 140 milioni di euro. Su questo, alla Juventus, sono tutti d'accordo. Altrimenti c'è chi sta pensando di cedere Higuain. Un altro pezzo pregiato che piace all'estero, a Psg e Barcellona, è Pjanic, ma Marotta non ha nessuna intenzione di cedere il bosniaco. Poi certo, come sempre, tutto dipende dalle offerte.
L'addio di Buffon promuoverà Szczesny come primo portiere. Il polacco ha bisogno di un secondo. I nomi sono tanti. In primis quello di Perin del Genoa. Poi, Mirante del Bologna, Consigli del Sassuolo, Marchetti della Lazio, Audero del Venezia e Meret della Spal (di proprietà dell'Udinese). Insomma, un casting. Una suggestione, oggi lontana: nella scorsa estate c'era chi pensava a un'offerta al Milan per Donnarumma: soldi più Szczesny. Se così sarà, dipenderà dalla liquidità della Juve.
Uno dei grandi cambiamenti arriveranno in questo reparto. Come terzino resterà soltanto De Sciglio. Marotta ha già fatto passi da gigante per Darmian: è importante la volontà del giocatore, che vorrebbe lasciare il Manchester United per rientrare in Italia. Un altro nome è quello di Digne, ex Roma, ora al Barcellona. Senza dimenticare Cancelo (ma non a 35 mln, soldi che il Valencia pretende dall'Inter), Filipe Luiz dell'Atletico Madrid e Bernat del Bayern Monaco. Da Bergamo rientrerà Spinazzola dal prestito biennale. Al centro tutto dipenderà dal riscatto o meno di Howedes a 13 milioni di euro da versare nelle casse dello Schalke. Inoltre, come Spinazzola, dall'Atalanta rientrerà Caldara. Un nome forte? La suggestione Thiago Silva: il brasiliano potrebbe dire addio al Psg.
In mezzo la Juventus ha bisogno di un deciso restyling. Marchisio vuole restare fino a scadenza del suo contratto (2020) e Matuidi avrà un anno in più (32). Servono forze fresche. A febbraio Massimiliano Allegri ha chiesto Bonaventura a Marotta. Mino Raiola vuole portarlo via dal Milan e il giocatore cambierebbe volentieri aria. Ma, al momento, i rossoneri non vogliono cederlo. C'è da capire se la Juventus intavolerà comunque una trattativa nel caso di addio di Allegri. L'obiettivo numero uno, però, resta Cristante dell'Atalanta. Cresciuto nel vivaio milanista con un'esperienza all'estero (in Portogallo, al Benfica), il centrocampista ha segnato 12 gol stagionali (9 in campionato, 3 in Europa League). In lizza c'è anche Pellegrini della Roma, ma il giallorosso non sembra intenzionato di vestirsi di bianconero. Più defilata la posizione di Barella del Cagliari.
Tutto dipenderà dalla cessione o meno di Dybala. Se parte, si darà la caccia a un centravanti top in Europa. Anche perché, nelle ultime settimane, i bianconeri stanno pensando alla cessione di Higuain. Il Pipita piace al Psg (ma occhio alle sanzioni Uefa) e in Premier League. Al momento due certezze: Mandzukic andrà via (lo segue il Milan, può rientrare nell'affare Bonaventura?) e tornerà Pjaca dal prestito allo Schalke. Infine, un sogno: Morata. L'attaccante del Chelsea è legato all'Italia e alla città di Torino. Servirà tutta la bravura e la pazienza di Marotta. Lo spagnolo potrebbe arrivare ancora in prestito sempre con la formula della recompra a favore dei Blues. Ma per lui è ancora prematuro parlarne ora.