Internazionali, Djokovic è carico: "Sono in crescita"

Nole: "Il nuovo coach? Vedremo, non c'è fretta..."

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Dopo la sconfitta in semi a Madrid, Djokovic si prepara ad affrontare le fatiche di Roma con ottimismo. "Credo in me stesso e nella mia possibilità di vincere ancora tanti incontri, conosco quel che serve per imporsi nei grandi tornei", ha spiegato Nole, che agli Internazionali ha vinto già quattro volte. "C'è spazio per migliorare e il mio livello di gioco sta crescendo", ha aggiunto. Poi sul nuovo coach: "Non c'è fretta..."

"Spero di progredire ancora già in questa settimana, anche in vista del Roland Garros - ha continuato Djokovic -. Del resto, il mio livello attuale di prestazioni è superiore a quello di due mesi fa". "La semifinale a Madrid è stato uno dei migliori risultati stagionali per me, quindi un passo nella giusta direzione", ha proseguito.

A Roma Nole si presenta ancora senza un nuovo coach, ma il campione serbo non ha fretta. "Per ora non ci sono novità, sarete informati -ha spiegato durante in conferenza stampa -. Non si tratta di un reclutamento, in cui tu guardi il curriculum e scegli, quanto invece una condivisione di esperienze con qualcuno per cui ho ammirazione e che come atleti hanno scritto la storia del nostro sport". "Ho avuto il privilegio di lavorare con Boris Becker per tre anni e mi ha aiutato molto nella mia carriera e nella mia vita - ha proseguito -. Devi trovare con queste persone un terreno e un linguaggio comune per poi poterti relazionare a fondo con loro, occorre un tipo di chimica per potersi comprendere appieno e legarsi anche in una relazione professionale".

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