CICLISMO

Giro d'Italia, quante cadute nella quinta tappa. De Marchi: "Aumentare le protezioni, è pericoloso"

Caduta e ritiro per Landa, portato via in ambulanza dopo essere stato immobilizzato su una barella

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Una serie di cadute nel finale hanno contrassegnato la quinta tappa del Giro d'Italia, la Modena-Cattolica, conclusa allo sprint con la vittoria di Caleb Ewan. Un contatto con un addetto alla segnalazione di uno spartitraffico ha mandato in terra l'uomo di classifica della Bahrain Victorius, Mikel Landa, e il vincitore di ieri Joe Dombrowski.

I danni più seri sono per lo spagnolo, che è stato portato via in ambulanza dopo essere stato immobilizzato su una barella dai sanitari. Poco prima anche un altro corridore che punta alla classifica generale, Pavel Sivakov della Ineos Grenadiers, era finito in terra dopo un contatto con un compagno di squadra ed è arrivato al traguardo dolorante e attardato. 

"Sembrava di essere all'ultima tappa, con tanta gente ed era emozionante. Poi è diventato molto stressante e pericoloso - ha detto la maglia rosa De Marchi. Se vogliamo continuare dobbiamo aumentare le protezioni. È un po' pericoloso".

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