I soccorsi per l'attaccante dell'Ungheria Barnabas Varga "sono stati rapidi e coordinati": cosi' la Uefa risponde ai dubbi sollevati dal compagno di squadra del giocatore infortunato, Szoboszlai, che al momento dello scontro di Varga col portiere ha aiutato a portare la barella in campo e poi a fine partita si e' lamentato. "Non capisco questa procedura e perche' il personale medico non sia intervenuto: vale anche per il futuro, spero che si possa risparmiare qualche secondo per salvare una vita". "L'intervento del medico sociale e' avvenuto entro 15 secondi dall'incidente, seguito immediatamente dal secondo medico dello stadio, per effettuare una prima valutazione dell'infortunio e fornire un trattamento adeguato, come da consuete procedure mediche - e' stata la dichiarazione dell'Uefa alla Bbc - La squadra qualificata di emergenza era in attesa a bordo campo, secondo il protocollo, ed e' arrivata con la barella non appena e' stato richiesto il loro intervento dai medici per evacuare il giocatore per il suo immediato trasferimento in ospedale". "Il coordinamento tra tutto lo staff medico sul posto e' stato professionale - prosegue la Uefa - e tutto e' stato fatto in conformita' con le procedure mediche applicabili. Non ci sono stati ritardi nel trattamento e nell'assistenza al giocatore".