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Parolo: "Italia possibile outsider"

Il centrocampista: "C'è lo spirito giusto. Ventura? Un grande allenatore"

06 Giu 2016 - 17:02

"Con lo spirito giusto tutto è possibile". Marco Parolo sa che la Nazionale azzurra non ha nel talento e nella qualità le proprie armi migliori. Così il centrocampista della Lazio spiega sia il lavoro di Conte sia i possibili obiettivi della spedizione a Euro 2016: "A fine allenamento siamo esauriti, il ct ci vuole così, non molliamo un centimetro". "Tutti pronti a criticarci? Sarà più bello sorprendere".

"Rispetto ad altre nazionali forse non abbiamo giocatori che hanno vinto con il talento, a parte Buffon e la sua storia. La maggior parte di noi ha saputo emergere con il lavoro, il sudore, lo spirito di sacrificio. Ecco queste sono le doti che potrebbero aiutarci ad andare lontano ai prossimi Europei: se andrà male diranno che siamo scarsi, ma a noi piacerebbe tanto far ricredere tutti".

Parolo spiega: "Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza e delle nostre capacità. Io non sono nato con il talento, ho dovuto lavorare e sudare molto, ma qualcosa alla fine sono riuscito ad ottenere. Vero che ci sono nazionali forti e favorite come la Francia e la Germania, ma l'Italia può essere una delle outsider insieme a Belgio e Spagna, anche perché abbiamo una delle difese più forti d'Europa". Conte sembra aver scelto la difesa a tre: "Abbiamo diverse alternative tattiche, dovrà essere bravo il mister a trovare il mix giusto".

Un pensiero anche per Giampiero Ventura, prossimo ct azzurro: "Si tratta di un grande allenatore, che ha fatto bene ovunque è stato per lui parla la sua carriera". Con Ventura in Nazionale la panchina della Lazio potrebbe essere affidata a Cesare Prandelli: "Bisogna fare in fretta per
scegliere il nuovo allenatore e così pianificare la nuova stagione, non possiamo perdere altro tempo, perché nessuno di noi vuole ripetere un'annata come quella passata. Prandelli? Sarei contento: è un allenatore di spessore e di esperienza, un tecnico che ha personalità per imporsi e dare le linee guida. Solo così è possibile ripartire, forse tutta questa attesa nel mio club è perché si vogliono fare le scelte giuste, almeno lo spero. C'è bisogno di un progetto importante proprio perché non possiamo ripetere la stagione appena passata".