La squadra di Loew fatica, l'attaccante polacco sbaglia due ottime occasioni
Finisce senza reti la sfida tra Germania e Polonia valida per la seconda giornata del gruppo C di Euro 2016. Allo Stade de France lo 0-0 porta le due nazionali a quota quattro punti, ma sono della Polonia le occasioni migliori e sempre capitate a Milik. L'attaccante di Nawalka prima non colpisce a pochi passi da Neuer, poi liscia all'altezza del dischetto un pallone d'oro. Per i tedeschi solo una occasione per Ozil al 61'.
Le assenze, l'orgoglio polacco, la cabala. Che la Germania non arrivasse col massimo dell'entusiasmo alla seconda sfida, storicamente ostica, del girone C di Euro 2016 era risaputo, ma che al fischio finale di un combattuto 0-0 fosse la Polonia a recriminare maggiormente in pochi l'avrebbero ipotizzato. Invece lo Stade de France di Parigi si è confermato uno stadio tabù per la Germania di Loew che quattro volte sulle ultime cinque comparsate parigine non hanno trovato gol. Contro la Polonia il protagonista però è stato Milik, il match winner della prima sfida polacca, con due grossolani errori con Neuer alla portata. Per i tedeschi, invece, tanta confusione e poche occasioni importanti.
Germania e Polonia del resto si conoscono a memoria e non solo per ragioni culturali, geografiche e anagrafiche. Anche e soprattutto perché le due erano inserite nello stesso girone di qualificazione e già nella doppia sfida i polacchi avevano fatto soffrire la Mannschaft. Nelle ultime cinque sfide solo una sconfitta. A Parigi la partita è stata fisica, poco spettacolare ma ad alta intensità sin dalle prime battute. Merito di un ritmo tenuto altissimo dal centrocampo biancorosso con Blaszczykowski e Grosicki bravissimi a mettere in difficoltà in ripartenza gli esterni di Loew, come sempre molto alti in fase d'attacco. Il risultato tattico però porta all'annullamento della pericolosità offensiva con Gotze a galleggiare tra i giganti polacchi e mai degno di uno spunto pericoloso per i tre trequartisti, così come Lewandowski abile a fare sportellate ma troppo lontano dal raggio visivo di Neuer.
Il primo tiro in porta arriva solo nei primi minuti della ripresa e porta la firma di Gotze. Quasi una reazione nervosa d'orgoglio dopo che un minuto prima Milik ben imbeccato da Grosicki e lasciato solo in area aveva mancato l'appuntamento col gol in un rocambolesco quanto brutto colpo di naso in area, fuori. Lo spavento riassesta la retroguardia della Germania ma sempre la Polonia ha sfiorato il vantaggio e sempre con lo stesso attore protagonista. L'attaccante dell'Ajax prima calcia a lato una punizione dal limite e poi, a venti dalla fine, tutto solo all'altezza del dischetto liscia clamorosamente il pallone vanificando un ottimo contropiede in velocità.
La Germania risponde nel finale inserendo la freschezza di Schurrle e i muscoli di Gomez, ma il pericolo dalle parti di Fabianski arriva solo sul capovolgimento di fronte del liscione di Milik. Un'azione fotocopia espressa sulla sinistra tedesca e conclusa, bene, da Ozil il cui destro però è stato neutralizzato dal portiere ex Arsenal. Nel finale qualche azione potenzialmente pericolosa e nulla più, Germania e Polonia si spartiscono la posta in palio ed eliminano l'Ucraina dall'Europeo.
Gotze 5 - Come "falso nueve" non la becca mai. E' suo il primo tiro in porta della partita, ma il fatto che arrivi nel secondo tempo la dice lunga sulla pericolosità offensiva dei tedeschi a Parigi
Grosicki 7 - Un moto perpetuo sulla fascia. Attacca, rientra, pressa e fornisce assist al bacio per i compagni che non sfruttano a dovere
Draxler 5 - Un fantasma sulla sinistra. Prova a puntare l'uomo ma non riesce mai con cattiveria e convinzione a saltarlo. Gli manca il cambio di passo e un pizzico di coraggio in più
Milik 5,5 - E' il più pericoloso dei suoi e ha sulla coscienza due occasioni colossali fallite.
Khedira 6 - E' il primo a recuperare palloni a tutto campo per poi lanciarsi negli spazi. Anche lui però non è nelle sue serate migliori e paga un po' di imprecisione di troppo
Fabianski 6,5 - Un solo grande intervento degno di nota, su Ozil, e non lo sbaglia
GERMANIA-POLONIA 0-0
Germania (4-2-3-1): Neuer 6; Howedes 5,5, Boateng 6, Hummels 6, Hector 5,5; Kroos 6, Khedira 6; Muller 5,5, Ozil 5, Draxler 5 (27' st Gomez 5,5); Gotze 5 (21' Schurrle 5,5). A disp.: ter Stegen, Leno, Mustafi, Podolski, Can, Weigl, Tah, Sané, Kimmich, Schweinsteiger. Ct.: Loew 5
Polonia (4-4-2): Fabianski 6,5; Piszczek 6,5, Glik 6, Pazdan 6, Jedrzejczek 6; Blaszczykowski 6,5 (35' st Kaputska sv), Krychowiak 6, Maczynski 6,5 (31' st Jodlowiec 6), Grosicki 7 (42' st Peszko sv); Milik 5,5, Lewandowski 6. A disp.: Boruc, Szczesny, Cionek, Wawrzyniak, Salamon, Linetty, Zielinski, Starzynski, Stepinski, . Ct: Nawalka 6
Arbitro: Kuipers
Marcatori: -
Ammoniti: Khedira, Ozil, Boateng (G); Maczynski, Grosicki, Peszko (P)
Espulsi: nessuno