LE PAROLE

Euro 2020, Bonucci: "La partita più dura della mia carriera, ora manca quel centimetro"

Chiesa: "Siamo stati squadra fino alla fine", Donnarumma: "Ce l'abbiamo fatta con la forza del gruppo"

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L'Italia è in finale a Euro 2020, ma tra i giocatori azzurri c'è innanzitutto la consapevolezza che il traguardo a cui ambiscono non è ancora stato raggiunto: "È stata la partita più difficile che abbia mai giocato - ha detto Leonardo Bonucci -. Ancora una volta noi abbiamo mostrato i nostri valori, la capacità di soffrire e la resilienza che contraddistingue noi italiani. Complimenti alla Spagna per quello che ha messo in campo. Ora c'è da recuperare, perché manca ancora quel centimetro". Già proiettato avanti anche Federico Chiesa: "Mancano pochi giorni, ma questa stagione siamo stati abituati a giocare ogni tre giorni. Avremo tempo per recuperare ed essere pronti".

Getty Images

Bonucci, in ogni caso, suona già la carica: " È veramente qualcosa di incredibile quello che stiamo facendo. Saremo qui fra cinque giorni e ci dovremo essere con la stessa cattiveria, per riportare a casa qualcosa che all'Italia manca da 50 anni".

Chiesa, vincitore del premio Star of the Match, ha voluto sottolineare innanzitutto il valore dell'impresa di squadra: "La Chiesa al centro del villaggio? Abbiamo rimesso la squadra al centro del villaggio. Questa è una grande squadra, la Spagna ha grandi giocatori ma noi siamo stati squadra fino alla fine, anche ai rigori. Alla fine questo ci ha premiato. Io leader? Come ho sempre detto sempre io penso giorno per giorno, agli allenamenti, a migliorare. I frutti del mio essere professionista poi li porto in campo".

Anche Donnarumma, eroe di serata con il rigore parato a Morata risultato poi decisivo, non vuole concentrare troppo le attenzioni su di sé: "Sappiamo da dove siamo partiti e io so da dove sono partito io. Con la forza del gruppo ce l'abbiamo fatta. I portieri che mi hanno preceduto hanno fatto la storia in azzurro, ce la metterò tutta per cercare di imitarli. Le emozioni non si possono descrivere, per la testa mi sta passando qualsiasi cosa. Me la godo con i compagni e dedico la vittoria a Spinazzola. Il rigore parato? Con i preparatori guardiamo sempre tutto, ma poi c'è anche l'istinto".

Festeggia anche Bernardeschi: "Sono tanto contento. In semifinale contro una grande squadra è per forza complicato e negli ultimi anni la Spagna ha dimostrato a tutti quanto è forte. Arrivarci e vincerla è stato eccezionale, ce lo meritiamo. C'è stato solo un folle che tre anni fa ha creduto in noi e l'ha sempre detto ed è il mister. Siamo un gruppo meraviglioso, di 26 titolari. Arrivare a questo punto, dopo le sofferenze passate, è straordinario. Come vivrò questi giorni? Come sempre, in serenità e tranquillità. Arrivare in finale non è da tutti, ma c'è un ultimo step da fare. Intanto stasera ci godiamo la festa".

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